AmbraAmber

Senti, non voglio offenderti ma quella storia "Solo lei" la trovo parecchio sessista. Praticamente hai raccontato la storia di una ragazza che rimane incinta e lei vuole abortire ma il suo fidanzato (se possiamo chiamarlo così) non vuole. Alla fine, lei abortisce lo stesso e lui si rattrista poichè voleva diventare padre. Mi sembra che tu volevi che il lettore si sentisse male per lui, povero uomo indifeso che voleva solo diventare padre ma la sua stronza fidanzata  gli ha negato tale desiderio, abortendo. 
          Anzitutto, l'aborto riguarda sola la donna, non l'uomo. È solo la donna che decide, non l'uomo. Se a l'uomo non gli sta bene la sua scelta, che se la piji in saccoccia. Non sono misandrica, non odio tutti gli uomini, solo alcuni (stupratori, pedofili ecc). Semplicemente, sono abbastanza intelligente da capire che il parere dell'uomo non è importante quando si parla di portare a termine o no una gravidanza. Sì, il bambino è anche suo, ma non mi sembra che sia lui a portarlo in grembo quindi non ha alcun diritto a decidere per la futura madre.