Ho citato una volta Voldemort nel capitolo “Piacere, Sirius Black” e ogni volta che parlo di Gellert Grindelwald, se noti, mi riferisco a lui come uno dei più grandi maghi oscuri esistiti, ma mai IL PIÙ GRANDE. La prima guerra magica, a quel tempo, era già in corso, ma non sappiamo con certezza quanto i Malandrini ne furono coinvolti durante la loro permanenza ad Hogwarts. Se noti Silente non è molto presente nella storia, per la McGranitt nel capitolo “il Club dei Duellanti” si dice perfino che sia fuori Hogwarts... Indice del fatto che i due, probabilmente, siano occupati con la guerra e che cerchino di non coinvolgere troppo i loro studenti. Ho già fatto incontrare Nelia con alcuni e futuri Mangiamorte (Bellatrix, Piton, McNair) e probabilmente nei prossimi capitoli potrei approfondirne il concetto... Non nego che avrei potuto citare più frequentemente Voldemort, lui in effetti è un personaggio fondamentale nella saga e cercherò di rimediare nei prossimi capitoli, anche se... In questo libro ho deciso di concentrarmi di più sul dopoguerra seguito all’incarcerazione di Gellert e di tutto quello che ne è seguito, anche perché se incominciassi a parlare troppo di Voldemort ho paura che la storia diventi confusionaria e disordinata. Chi lo sa però... forse in futuro Nelia si troverà completamente coinvolta nella guerra contro Voldemort (e chissà da che parte starà), ma questa, per me, è un’altra storia...
Spero di essere stata esaustiva
Nelia Jones