Oggi giorno siamo assaliti da pensieri ordinari e ideali perfezionistici. Il mondo sembra dover essere una sfera perfetta, nonostante non lo sia. Al di fuori di ognuno di noi, una landa desolata di un pallore cadaverico attende in agguato un nostro passo falso. Attende che noi abbandoniamo la nostra voglia di pensare fuori dagli schemi. 
Cos'è l'immaginazione? Semplicemente uno sfrontato raggio di luce tra le opprimenti tenebre delle regole. Per imparare a brillare, bisogna non avere paura delle critiche invidiose fondate su mera gelosia. 
È strano come lo scrivere, ti faccia sentire leggero. Raccontare alle persone quello che hai dentro, tramutato in eroiche imprese, possa accendere una timida fiamma, seppur per poco tempo. Solo il coraggio riuscirà ad alimentare quella fiamma. Solo quel coraggio puro, ormai frantumato e reso ridicolo dalla società che non accetta solisti, permetterà all'unica nostra fiamma di non morire. Ci riscalderemo, cammin facendo, di soddisfazioni dovute solamente alle nostre forze. Piccoli periodi di calore personale, incondivisibile con le persone che fanno parte della nostra vita, ci daranno la forza di proseguire. Solo quando saremo capaci di illuminare, di luce nostra, il cammino, saremo completi. La parte mancante di ognuno di noi è stata smarrita prima ancora di venire al mondo. Smarrita in un sentiero oscuro, caratterizzato da ciò che più è sconsigliato. Provate a chiudere gli occhi. Magari lo vedete. Magari davanti a voi si trova un sentiero non battuto, tra ostacoli e pericoli. Anche se non lo scorgete, non allarmatevi, basta guardare più attentamente. Io lo vedo. E vedo anche la meta. L'unico punto luminoso tra il nulla. Sono consapevole che la strada sia ancora lunga e tortuosa, ma vedo la fine. Vedo, la Felicità.

"Solo nelle tenebre più opprimenti un raggio di luce può dare il meglio di sè"
~Ellesent