Da rileggere, ripetere e riascoltare fino alla nausea. Finché, una volta per tutte, queste parole non si saranno radicate nella testa di ognuno di noi.
«Libera, voglio essere libera
Di non portare o portare un velo
Truccarmi tantissimo
Non depilarmi per mesi, per anni
Libera, voglio essere libera
di uscire la sera, tornare da sola
senza la paura
persino del tipo della spazzatura
Di fare un figlio anche a quarant'anni
di divorziare e poi risposarmi
amare un uomo con dieci anni in meno
che mi vuole bene, bene davvero
fare l'amore, girare un porno
cambiare letto pure ogni giorno
E di morire come mi pare
non massacrata da un criminale
non dalle pietre di un titolista
né dalle carte di un penalista
dai timorati figli di Dio
che sputano merda e premono invio
Libera, prima o poi sarò libera
quando la guerra sarà finita
ritorneremo tutte alla vita»
Giulia Mei