ORA MI INCAZZEREI
Innanzitutto buon 25 Aprile a chiunque ancora sa cosa voglia dire questo giorno. Non parlo di ciò che abbiamo studiato a scuola, ma di cosa davvero voglia dire per noi questa data. Celebro questi giorno rimembrando il sacrificio che i connazionali partigiani fecero per noi, combattendo contro i nazifascisti, supportati dagli Alleati. Tenete a mente quest'ultima frase, ci servirà dopo.
Allora perché devo sbroccare anche in questo sacro giorno storico. Semplice, perché gli stessi che dovrebbero divulgare il significato della Resistenza anche nell'attualità odierna sono gli stessi che ora dicono " Né con Putin, né con la Nato" e sono quelli che non appoggiano la Resistenza ucraina contro l'invasore. Stando alle assurde dichiarazioni di questi pseudo pacifisti ( perché le loro idiozie sono un insulto ai pacifisti stessi), noi non avremmo dovuto combattere contro la R.S.I e il Terzo Reich, così come tutte le resistenze europee, ma aspettare una miracolo dal cielo trattando con un soggetto non disposto al dialogo.
Io voglio chiedere a voi, e in particolare all'Anpi ( che mi ha fortemente deluso), con quale coraggio festeggiate il 25 Aprile, cantando una canzone che parla di un civile che va a combattere contro l'invasor per poi dire "Né con Putin, né con la Nato" urlando a non dare le armi ai civili ucraini. Come fate ad essere così ipocriti di fronte alla storia che si ripete? Non vi rendete conto che Putin campa sulla vostra propaganda e vince? Non vi rendete conto che avete fallito nella vostra missione e avete tradito i pochi partigiani rimasti in vita?
Io, oggi, con delusione strappo la tessera dell'Anpi, perché non posso restare in un'organizzazione che dovrebbe avere il compito di diffondere il messaggio della Resistenza per poi voltare faccia e leccare il culo alla propaganda putiniana.
Buon 25 Aprile!