Salve a tutti.

Sono Gianmarco Bassan.

Scrivo dai tempi dell'adolescenza, da quando un'amica per cui creavo per hobby fanfiction per la sua storia, mi ha proposto di scrivere qualcosa di personale (avrei poi creato il romanzo di fantascienza, più fanta che scienza, e per fanta intendo la bibita, più terrificante del mondo).

Nella vita studio Storia dell'Arte all'Università di Padova e sono appassionato da anni della cultura giapponese, cosa che ha già influenzato su vasta scala i temi trattati in ciò che scrivo.

Per quanto stia per riprendere a scrivere dopo anni passati a progettare la storia che sto andando a stendere, sono uno che non si accontenta delle storie ambientate nel mondo reale; amo creare mondi al limite del verosimile, leggere storie apparentemente riconducibili al quotidiano per poi esplodere come solo la fantasia può fare.

 Il genere fantastico ha un potenziale infinito e può parlare dei temi più disparati, e per mio semplice diletto voglio provare a liberare la mia personale corrente di creatività.

Per anni ho avuto grandi dubbi su questa mia passione, temendo che fosse solo una specie di emulazione di una persona che a suo tempo era la mia principale fonte di ispirazione, anche dopo l'enorme delusione per il disastro combinato col mio primo romanzo che però a rivederlo adesso la considero, soprattutto la prima stesura, quella storica, una fonte infinita di risate fino alle lacrime. Tuttavia è il mio primo lavoro, e non posso fare altro che vederlo come un punto di partenza, e malgrado non abbia scritto più nulla di serio da allora, tutto quello che ho creato da quel momento è entrato nel progetto che ora è pronto per la fase di scrittura, ci sono voluti anni e rimaneggiamenti, tanta fatica e frustranti ripensamenti, blocchi, blocchi e ancora blocchi, ma con l'aiuto delle persone giuste posso dirmi pronto e determinato. 

Restate in linea e mangiate verdura!