Vivo in un immaginario appartamento affacciato sulle strade chiassose di Londra e ho il pessimismo che mi fa da conquilino. Relativamente passa le giornate sdraiato sul divano di Zero Calcare ad ascoltare musica depressa, mentre è truccato con matita nera pesante e rossetto nero disperazione, ma alla mattina riesco a trascinarlo fuori e beviamo un caffè affogato di zucchero al bar sotto casa. Io e lui facciamo coppia fissa e discutiamo amabilmente di come finirà il mondo e di come moriremo tutti nelle situazioni più improbabili ed apocalittiche. Ma come dice lui, meglio essere previdenti. Ogni giorno mi trascino dietro la timidezza come se fosse un infante irritante che desidera attenzioni e vuole fare ogni cosa con me, risultando costantemente presente nella mia vita. Poi arriva l'ansia, migliora amica tossica per eccellenza, che mi sussurra all'orecchio tutte le mie insicurezze e pensieri sul fatto che la gente in realtà mi odi. Questo sì che mi motiva ad avere interazione sociali *tick dell'occhio*.

Ho un bisogno patologico di disegnare e di scrivere e perciò ho sempre  le mani sporche di penna e con una faccina felice disegnata sul polpastrello (massima espressione della mia creatività e del mio io interiore, che in realtà ha otto anni.)

Ho una vita amorosa inesistente, costellata da cotte che bruciano velocemente, ma mi ostino comunque a voler scrivere storie d'amore. 
𝑾𝒆𝒍𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒕𝒐 𝒉𝒆𝒍𝒍, 𝒅𝒂𝒓𝒍𝒊𝒏𝒈!

𝑃𝑒𝑛 𝑁𝑎𝑚𝑒: Kiki 
𝑅𝑒𝑎𝑙 𝑁𝑎𝑚𝑒: Chiara

⚠︎ᴡᴀʀɴɪɴɢ⚠︎: Non consegno pizze a domicilio, quindi se provate a scrivermi il nome della pizza che volete sulla bacheca, consideratevi morti.