LaPennaDelloScandalo

Domanda anonima #7
          	
          	Ti ho letto e Bukowski o Henry Miller l'hanno scritto sessant'anni prima di te. Davvero "fai centro" con le donne ancora così? Per curiosità e senza polemica, quanti anni hai?
          	
          	Beh, intanto non vedo il bisogno di nascondersi dietro l'anonimato per una critica, mi piace quando nascono in modo sano.
          	In ogni caso, non sono uno scrittore, per me questo è un gioco, una forma di esibizionismo, non ho alcuna pretesa; semplicemente bazzico in un ambito a me piuttosto sconosciuto e mi piace sperimentare.
          	Per la tua curiosità, vengo dagli anni 80.

OLGIVANNA

La sessualità è prima di tutto un’energia, non contiene negatività, non è mai focalizzata su di una parte corporea ma sull’insieme, non è legata alla personalità, al sapere, al gusto; è invece molto “bambinesca”, innocente e perfino talvolta molto stupida e leggera. È legata all’essenza. All’interiorità.

OLGIVANNA

Tutto ciò che è in rapporto col sesso, secondo me, dovrebbe essere, invece, piacevole o indifferente, perché i sentimenti e le sensazioni sgradevoli segnalano il predominio delle emozioni, della fisiologia, dell’intelletto, colorando spesso tutto ciò di originalità o portando a soddisfarsi a volte dall’immaginazione.

OLGIVANNA

Ai bambini se non piace una cosa, sono indifferenti. Così e’ la sessualità. E’ innocente, e’ pura e spontanea.
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LaPennaDelloScandalo

@ OLGIVANNA  non condivido il termine indifferente... È un termine troppo neutro da associare alla parola sesso, quindi meglio una sensazione sgradevole, che in qualche modo, come una bella, crea una scossa... Energia di attivazione 
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OLGIVANNA

A mia modesta opinione, la cosa interessante dei tuoi racconti, così ben congeniati e scritti, è che non sono affatto “racconti erotici”, non sono concettuali, cerebrali. 
          Sono di più, rientrano nel campo della “sessualità”, ma non del tutto. 
          Una sessualità che trovo ancora acerba, auto-riflessa, quasi di tipo adolescenziale. 
          Questo tipo di sessualità, tuttavia, non si è liberata completamente dal cervello e dagli impulsi corporei che ancora la influenzano, è altalenante tra affermazione e negazione, si e no, sensazioni piacevoli e sensazioni sgradevoli. Sebbene prevalga in questi racconti l’orientamento al piacere che, ritengo, sia la loro bellezza.

OLGIVANNA

Intendevo una sessualità legata al risultato e in fondo un po’ egoista 
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LaPennaDelloScandalo

@ OLGIVANNA  l'unico motivo per cui i miei grezzi racconti, in qualche modo funzionano, è la masturbazione. Nel praticarla rivivo momenti e sensazioni, rievoco particolari; inoltre, sono autobiografici, veramente vissuti e non frutto di fantasie, a parte rare eccezioni. Riguardo la sessualità: acerba non credo, curiosa, invece, molto.
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LaPennaDelloScandalo

Domanda anonima #7
          
          Ti ho letto e Bukowski o Henry Miller l'hanno scritto sessant'anni prima di te. Davvero "fai centro" con le donne ancora così? Per curiosità e senza polemica, quanti anni hai?
          
          Beh, intanto non vedo il bisogno di nascondersi dietro l'anonimato per una critica, mi piace quando nascono in modo sano.
          In ogni caso, non sono uno scrittore, per me questo è un gioco, una forma di esibizionismo, non ho alcuna pretesa; semplicemente bazzico in un ambito a me piuttosto sconosciuto e mi piace sperimentare.
          Per la tua curiosità, vengo dagli anni 80.

LaPennaDelloScandalo

Domanda anonima #6
          
          Dove trovi l'ispirazione per i tuoi racconti/poesie?
          
          Generalmente dal mio vissuto, il più dei racconti sono autobiografici, o da dialoghi avuto con altre ragazze/donne. In alcuni casi, invece, racconto delle mie fantasie nei momenti di autoerotismo.