A volte mi aggroviglio in certi pensieri!
Io penso che il progresso quello vero che mira all'evoluzione dell'uomo in tutti i suoi aspetti potrà iniziare ad essere tale quando si finirà di sperimentare qualsiasi cosa su creature viventi non consenzienti, quando si smetterà di distruggere la natura per dare spazio (sempre più spazio) alle necessità di noi uomini, quando i governi e gli stati inizieranno a mettere nero su bianco i bisogni del popolo senza pensare al portafoglio.
II vero "progresso" si avrà secondo me, quando la tecnologia sarà in grado di coesistere con la natura e tutti gli esseri viventi, senza arrecare a nessuno alcun tipo di danno.
La vera evoluzione ci sarà quando l'uomo riuscirà a vivere in connessione con l'universo e tutte le sue leggi prendendo consapevolezza del proprio potenziale.
Seppur molto utopico, finché tutto questo non avverrà...il virus per il nostro mondo saremo noi!
E lì mi sorge spontanea una domanda: l'umanità merita di sopravvivere a discapito di tutto il resto?
"Siamo tutti in una fogna ma alcuni di noi guardano le stelle". Oscar Wilde