@Appendice_imperfetta
Sullo scopo di wattpad sono relativista, nel senso che vedo la lettura e la scrittura come tappe di un processo che può avere diversi scopi: mettersi in gioco, passare il tempo, vendere, farsi conoscere o conoscere. Non penso che un obiettivo sia più deprecabile o meno dignitoso di un altro. Ad esempio è fisiologico non dedicarsi al confronto o al dialogo quando il numero di commenti e interazioni sono enormi e, quindi, concentrarsi molto di più alla vendita. Tuttavia non comprendo l'utilità di simili comportamenti quando i numeri sono bassi come i miei o quando si trattano generi come il mio (la poesia non si vende, pochi i lettori e quasi scomparsi gli editori). Parlo per ciò che ho potuto osservare, non so se sia un problema propriamente italiano o internazionale. Ad esempio un contest come il tuo è un'ottima opportunità per creare una rete e per instaurare un confronto, anche indiretto, tra gli utenti, ma è un evento molto raro in proporzione a ciò che rappresenta wattpad. Ho assistito ad un altro contest di recente che aveva come scopo la promozione e la vittoria di contenuti attraverso l'uso delle stelline lasciate dagli utenti: si capisce che come metodo, seppur democratico, non ha alcun senso per la crescita dello scrittore e anche dello stesso lettore.
Wattpad ha anche un proprio forum, l'ho utilizzato qualche volta, ma l'andamento dei topic segue più o meno l'andazzo del sito principale. Ovviamente non mi lamento, ma mi dà da riflettere, perché non ho particolari pretese dato che prima della quarantena ho frequentato occasionalmente il sito, però l'intera situazione mi sa tanto di occasione persa per molti. Creare il proprio orticello è possibile, ma quanta fatica!