GaiaMidolo
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Ricordo il giorno in cui ci conoscemmo, quasi fosse impresso nella mia mente, come scrivere a penna su un foglio bianco. Non mi sarei mai aspettata che sarebbe successo tutto così velocemente. Ci misero in un gruppo insieme su Instagram, uno di quelli creati a caso solo per fare qualcosa. Tu scrissi il primo messaggio. X:"Piacere sono Elisa" Tutti iniziarono con le presentazioni, mi venne in mente una scena simile il primo giorno di superiori, o una di quelle sedute che vedi solitamente nei film americani. Ad esempio *io sono Roland e soffro d'alcolismo* risi da sola e mi presentai anche io. Me: "Piacere Aurora" Iniziammo a parlare sempre di più in quel gruppo, poi mi scrissi in chat perché si era creato un litigio e volevi saperne che ne pensavo. Non mi sarei mai aspettata che da quel messaggio sarebbe nata un'amicizia così importante. Mentre il tempo passava il nostro legame si rafforzava, sempre di più. Ci scambiammo i numeri e iniziammo a sentirci su whatsapp, passammo poi allo stare per ore al telefono. Ma la mancanza a livello fisico si sentiva, sarebbe stato bello a volte abbracciarci o divertirci insieme, andare a fare shopping o a fare una passeggiata. Ma nonostante ciò il nostro legame rimaneva forte. Mia madre mi vedeva che non andava tutto bene, la mia unica migliore amica non l'avevo ancora abbracciata una volta. Gliene parlai e disse che con il tempo tutto si sarebbe sistemato. Era passato un'anno e mezzo da quando mi avevi scritto, era il mio compleanno, e neanche quel giorno ci saresti stata. Ma non sapevo cosa mi attendeva, a fine giornata i miei mi diedero il mio regalo, lo scartai, erano due biglietti del treno e una prenotazione in albergo, guardai la città e pensai di sognare, finalmente ti avrei incontrata, finalmente potevo scriverti a penna sul mio foglio bianco.