«𝙸𝚏 𝚢𝚘𝚞 𝚌𝚊𝚗 𝚍𝚛𝚎𝚊𝚖 𝚒𝚝 𝚢𝚘𝚞 𝚌𝚊𝚗 𝚍𝚘 𝚒𝚝.»
ᴡᴀʟᴛ ᴅɪꜱɴᴇʏ

Sono un'estate fredda: un ossimoro, un paradosso nel mondo dell'arte. Nell'illustrazione preferisco i chiaroscuri e i colori desaturati e in contrasto i colori accesi. Nella fotografia di strada e negli autoritratti utilizzo lo stile del bianco e nero; il colore degli anni '30, '40, che io chiamo "pastel caramel"; il vintage. Nella scrittura mi cimento nelle storie romantiche fluff e sentimentali con qualche tratto drammatico, ma anche nelle storie romantiche intense, turbolente, angst, thriller. Nella mia valigia c'è anche la narrativa speculativa, oltre a quella di genere: come esempi ho il dark e/o l'urban fantasy; l'epic fantasy; il distopico; la fantascienza tecnologica.

Sono una persona complessa come un cubo di Rubik e, di quel cubo, ogni sfaccettatura cambia sempre, ma rimarrò sempre una storyteller malinconica descritta come un'estate fredda. A voi, anime: questa sono io.

Tuttavia, non sono libera mentalmente: mi è stato diagnosticato il DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo), il DD (Disturbo Dissociativo), la Distimia e la Depressione maggiore. Decisamente, andando molto lentamente nella mia vita e poiché non posso proprio permettermi la frenesia, il mio animaletto portafortuna sarà sempre la "lumaca". 

Per chi già mi conosce, sa che sparisco nel nulla molte volte. Bé, prima di tutto vi dico che non lo faccio apposta, ma che è parte di me fare così e in secundis vi posso confidare che, quando sono nella tana del Bianconiglio, non sto proprio bene bene. Lo faccio per proteggermi, per capire che strada ripercorrere, di nuovo, o per la prima volta. Lo faccio anche per capire cosa devo fare della mia vita, se sto andando bene o sto sbagliando strada...

Ps.: ognuno qui è egoista a proprio modo, ma rispondere è cortesia. Ricordatevelo.

Pps.: la fotografia della cover è mia.