Ciao a tutti follower e lettori
scusatemi per l'orario scomodo, ma volevo scusarmi con voi per essere poco presente su wattpad e piuttosto lenta negli aggiornamenti ultimamente.
Il fatto è che il peso di una vita sociale ridotta all'osso comincia a farsi sentire dopo periodi altalenanti durati un anno e questa settimana ho avuto due crisi... mi verrebbe da dire "di ansia" ma non sono sicura che sia l'espressione adatta.
In ogni caso, sta diventando veramente pesante guardare il mondo girare fuori dalla finestra, mentre un buon 80% della mia vita si svolge davanti a un computer tra lezioni, appunti da ricopiare, videochiamate con gli amici e scrittura. Forse sarebbe più corretto dire che ormai è il mio schermo la finestra sul mondo esterno, anche se, devo ammetterlo, non è sempre piacevole da guardare come quella fisica in camera mia.
Inizio ad avere paura. Paura, benchè fortunatamente nella mia famiglia ci siamo ancora tutti e nessuno ha perso il lavoro. Ho paura perché penso sempre più spesso al Prima di questo inferno chiusi in casa e a tutte le cose che mi mancano di allora. Mi mancano le pizzate rumorose con gli amici, le serate al cinema a cercare una posizione comoda sui sedili per abbracciare il mio ragazzo. Diamine, lo ammetto, mi manca anche camminare per strada senza una mascherina addosso (Non fate i cretini mettetela!). Lo ammetto, mi manca camminare senza la consapevolezza che ogni giorno ci sono centinaia di morti.
Per un anno ho continuato a sperare in un Dopo. Un Dopo che però ha sempre tardato - e tarda ancora ad arrivare - mentre tutto rimane sempre uguale, un limbo che sembra non voler finire. Non mi permetto di dare la colpa a nessuno, perché non ho alcuna competenza per dire chi ha sbagliato e dove, per quello ci sono persone più esperte. Se potessi, però, vorrei chiedere una cosa. Una soltanto. Per una volta, dopo un anno di pandemia, vorrei che davvero tutti, anche noi, provassimo ad uscirne migliori, insieme, mettendo da parte l'egoismo.