Il silenzio del mio giardino mi distrugge. Ogni volta che attraverso il cancello e chiudo lo sportello della macchina, ripenso a quel dolce miagolio che per anni mi ha accompagnato. Eh si, non era per niente una tipa silenziosa, brontolava giorno e notte come se avesse tanto da dire, come se non riuscisse a trattenere l'emozione. Credo sia stata il gatto più intelligente che io abbia mai visto. Lo pensavo anche quando poggiava la testa sui libri e a furia di coccolarsi finiva per cascare giù dal tavolo. Mi mancherà tanto il suo tono squillante, la sua strana abitudine di seguirmi dovunque io andassi, di giocare con le mie penne, con i segnalibri o con i lacci delle mie scarpe. Mi mancherà soprattutto per come è andata via, con la graziosa innocenza che l'ha sempre contraddistinta.
Ti è costata cara la tua dolcezza, la tua sbadataggine. Io però ti penserò sempre, perché anche se non parlavi io ti ascoltavo. Ti porterò sempre con me.⬛
