Noi ridiamo e scherziamo e ci sta.
Noi festeggiamo e ci sta.
Ma quando ripetiamo agli altri di non dimenticare, quando arriva il giorno della memoria, pensiamo mai a loro?
Da anni in Cina, sono aperti questi campi di concentramento dove vengono internati mussulmani, che vengono costretti a bere vino e mangiare maiale, che sono vietati dalla loro religione.
Le donne vengono costrette a stupri e qualsiasi altro tipo di violenza.
Ma possiamo chiudere un occhio no?
Possiamo continuare a sparlare, a ridere, a festeggiare, tanto non siamo noi in quella situazione, tanto non ci deve interessare.
Ma quando diciamo che bisogna ricordare per non rifare gli stessi errori ci crediamo davvero? Perchè a me sembra proprio di no.
Gli ebrei sono stati uccisi a milioni, prima di renderci conto di ciò che stava realmente succedendo.
Dobbiamo far accadere la stessa cosa?
Perchè non c’è niente di più colpevole dell’omertà. Il silenzio, star lì a guardare senza agire, non ti rende una persona migliore, di chi commette il crimine.
E se dovessimo scendere ad una guerra per far smettere questa tortura, dovremmo scenderci, perchè anche se la violenza non è una soluzione, l’umanità è quello che conta.
Quanti bambini vengono uccisi in questi campi?
Cosa viene fatto di loro dopo?
Purtroppo la Cina è comunista e non si può sapere molto, perchè cerca di infangare, di nascondere, ciò che fanno alle nostre spalle.
Ma se i politici che ci sono adesso in carica, non si rendono conto di questa cosa, per denaro o chissà cos’altro, non sono quelli giusti.
Perchè l’umanità dovrebbe essere al primo posto, indipendentemente dall’etnia, il colore della pelle, la religione, lo status economico.
So benissimo che anche in altri Paesi, i campi di concentramento sono ancora in utilizzo, ma se iniziamo a occuparci di una cosa alla volta, magari riusciremmo a trovare una soluzione!