Auschwitz, e tanti altri di sterminio, sono stati la prova della follia dell'essere umano.
Ricordare, come ho più volte visto scritto, è un dovere, ma non solo oggi.
Dobbiamo ricordare ogni mese dell'anno, dobbiamo riempirci la testa di quante più testimonianze possibili.
Guardare i documentari, le interviste ai sopravvissuti arricchirà l'anima, pur lacerandola per quanto doloroso sia stato quel periodo.
Siamo coerenti. Non ricordiamoli solo il 27 gennaio.
Molti non sono tornati a casa, molti hanno chiuso gli occhi proprio lì, dinanzi ai propri cari, ai propri amici, davanti ai propri aguzzini.
Loro meritano di essere ricordati ogni giorno.
