nel 2022 nel tragitto casa-scuola, ascoltavo a tutto volume i black sabbath. i miei pensieri erano tanti, forse troppi e piangevo anche sotto la mascherina a testa bassa. la scuola era un inferno, non avevo amici ed ero isolata dai compagni di classe per voci che si sono rivelate false solo anni dopo. avevo un vuoto dentro che mi logorava—non capivo nulla, non potevo capire nulla e l’unica cosa che mi faceva fermare un attimo e respirare, era proprio ozzy osbourne. la sua voce nelle orecchie, la chitarra, la batteria, il basso. tutto. mi faceva smettere di pensare e riempiva pian piano quel vuoto che avevo. ora ozzy non c’è più, e sono grata di averlo conosciuto, sono grata che la sua musica mi abbia fatto bene. sono grata che io abbia avuto la possibilità di conoscerlo. rip ozzy, grazie per tutto. grazie per esserci stato anche così, artisticamente! ❤️