Oggi, nonostante io abbia già i capitoli pronti, nonostante non veda l'ora di poter pubblicare una nuova storia che sto scrivendo da tanto, non lo farò.
Voglio che la storia di George Floyd non venga messa da parte neache per un minuto, perché George Floyd è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, non dobbiamo ribellarci solo per George, ma anche per Trayvon Martin, Keith Scott, Atatiana Jefferson, Jonathan Farrel e molti altri.
#blacklivesmatter perché non capiremo MAI cosa si prova a vivere con la paura di morire, non capiremo cosa si prova a salire su un autobus e vedere la signora accanto a te stringere la borsa a sé ed allontanarsi, non capiremo mai cosa significa essere guardati con paura, disgusto, odio.
Smettiamola di avere la presunzione di dire "ti capisco", perché no, non capiamo, ma non capire non significa non poter sostenere e condividere una causa, non capire non significa ignorare, non capire non significa odiare.
Parlo con chi, come me, non può capire: siamo privilegiati, purtroppo, aggiungerei, e non perché i privilegi vadano annullati, ma perché i privilegi dovremmo averli tutti, dovremmo essere tutti tranquilli nell'uscire di casa, dovremmo non avere paura di parlare per paura di essere sparati, dovremmo essere tutti liberi.
Dico che da privilegiati dobbiamo batterci, dobbiamo batterci per poter capire, perché solo quando saremo tutti uguali e quando avremo tutti le stesse paure e le stesse forze potremmo dire "ti capisco."
#blacklivesmatter #blackouttuesday