Sol rA Vyin

Traducendo il libro 20 dell'Iliade ho deciso di trasformarlo in una storia più leggera. Quindi ecco i nostri eroi, che da ora saranno chiamati bori: Achille, Enea ed Ettore, i protagonisti assoluti di questo canto. E Enea è popo fatto comunque.
          Questa riscrittura si basa su una mia traduzione, e ci tengo a precisarlo. 
          Prendete questo testo come un modo per divertirvi.
          
          
          
          https://my.w.tt/ulj9EMYur4

Raga, ma parliamo di quel "carcier" al posto di "carcerier" che avevo lasciato in una delle mie poesie per ragazzi superficiali. Che trash. 

Grazie per i voti, sono felice che ti siano piaciute le mie poesie!

Ao, ma mi ero mica dimenticato che postare roba nuova quando mercurio è retrogrado non è molto conveniente?

Le gioie che ti regala la #Crusca quando finalmente aggiunge Eskere al vocabolario. E PUOI FINALMENTE SCRIVERLO NELLE TUE STORIE FRA I DIALOGHI DEI TUOI PERSONAGGI.
          Grazie Crusca. 

HO FINITO LA SESSIONE 

Usando la parola corda ho notato la somiglianza con la parola cuore, e, più nello specifico, con la radice di cuore. Ho fatto qualche ricerca e ho trovato che sì, una specie di relazione fra le due parole esiste, ma non è questo l'importante. È che stavo ripensando ai legami, alla relazione che unisce, unisce, unisce due qubit entrati in contatto anche per un solo secondo fra di loro, minuscole particelle legate da un rapporto invisibile che fa sì che qualsiasi azione subita da una delle due abbia conseguenze anche sull'altra: il così detto fenomeno dell'entanglement.
          
          E poi la corda, l'intreccio di momenti che unisce due persone aggrappandosi ai loro cuori.
          Un nodo, perché poi è tutto troppo confuso. 

Zero è assente, è un numero che si annulla, non esiste, ma sta lì. Esiste, ma non ha un senso, ha senso, ma non è vero. Percepibile ma non tangibile. Zero sono due poli opposti congiunti, non parlo di maschile e femminile, né di positivo e negativo. Zero non è una calamita. 
          Zero sono due vertici di una linea retta che sono antitesi uno dell'altro e veramente mai congiungibili. E questi si toccano!
          Zero non dovrebbe essere zero, ma se non lo fosse mancherebbe zero.

Che poi, potrebbe non sembrare, ma mentre revisiono poesie vecchie, ne pubblico altre che non hanno mai visto nemmeno una stellina perché ero troppo complessato per battezzarle su Wattpad 

Ribadisco perché non si sa mai, ma é arancinU, maschio.