CAPITOLO: Scorci di Paradiso
Devon’s POV
————
Devon è intrappolato in un’esistenza che somiglia più a una condanna che a una vita. La madre, devastata dalla depressione, è ricoverata in ospedale, e lui combatte ogni giorno tra senso di colpa, impotenza e rabbia repressa. Ogni gesto, ogni parola, ogni silenzio diventa una prova emotiva. Il padre, un tempo figura di forza e speranza, è ormai stanco, logorato da un dolore che ha trasformato la famiglia in un campo di battaglia emotivo.
Devon si muove tra corridoi asettici, parole misurate dei medici, e notti insonni che lo spezzano dentro. La sua mente vaga tra il presente che lo opprime e i ricordi di ciò che era – o avrebbe potuto essere. Affronta i suoi demoni interiori, tra il bisogno di fuggire e quello di resistere. La frustrazione esplode, ma resta intrappolata nel suo petto, come un urlo che non trova voce.
Dentro di lui, una certezza brucia: non può essere salvato. Perché è lui, lo sbaglio. L’errore che ha incrinato tutto. Eppure, nel fondo più nero della sua disperazione, affiora ancora il desiderio impossibile: quello di una felicità che forse non gli è mai appartenuta.