Ieri guardavo le stelle.
Ero uscito e, sulla via del ritorno, mi sono fermato, davanti casa mia, perché lì si vedono bene. Ho provato a scattare delle foto, ma nulla, non si riusciva a cogliere il loro incantevole fascino. Due di notte. Ero solo e guardavo le stelle.
Penso custodiscano la nostalgia in porzioni di fragilità. Lontane. Forse qualcosa che non posso più raggiungere?
Sono restato lì per un po'. Tentavo di scorgere qualcosa, un mistero, un sottile vento nuovo, e mi sono sentito strano. Strano. Sono strano? O misero. O scemo.
Ma io guardavo le stelle e mi chiudevo dal mondo.