Sono un medico, una mamma e una moglie: le 3 M che caratterizzano la mia vita. 
Ma prima di tutto sono una persona creativa, curiosa e caparbia. 
Ho iniziato a scrivere durante i mesi di maternità in cui dovevo stare fisicamente 24/24 insieme a mia figlia, per far viaggiare la mente in un mondo solo mio, quello di Chloè e Giacomo in particolare. 
Amo molto leggere: la sensazione di pace che provo quando vengo trascinata dentro una storia non ha eguali. Nel tempo ho sempre desiderato scrivere un libro tutto mio ma o per mancanza di tempo, o per mancanza della giusta ispirazione, questo progetto non partiva mai. 
Tutto è successo una sera in cui avevo appena finito un libro che mi ero piaciuto tantissimo, e una volta coricata a letto ho visto chiaro nella mia mente il primo capitolo di "Se anche ti amassi, non te lo direi" e la protagonista, Chloè. 
Da lì ogni capitolo è venuto fuori con una tale naturalezza da farmi a tratti rimanere basita. È come se questo libro fosse sempre stato con me, solo troppo timido per uscire allo scoperto. 
Molti passaggi del libro sono racconti veri vissuti insieme a mio marito nel corso dei 10 anni che abbiamo condiviso. Ci sono tantissimi "occhiolini" rivolti alle persone a me care, lui in particolare. 
La notte in cui ho scritto l'ultimo capitolo mi sono emozionata tanto, e non nego di aver provato un briciolo di gelosia nei confronti dei miei personaggi ormai pronti per essere condivisi con chi vorrà leggere la mia opera. Spero li possiate amare come li ho amati io, e soprattutto che li comprendiate in tutti i loro difetti.