Miei cari amici lettori,
la scrittura è stata, fin dall'inizio, la mia casa segreta. Ho sempre letto ed ho sempre amato scrivere, senza un destinatario preciso: erano le mie pagine a custodire il silenzio che non riuscivo a dire, erano i miei pensieri vagabondi a cercare rifugio tra le parole.

Poi ho scoperto che scrivere non è soltanto un gesto personale: è un ponte. È un modo per condividere, per tendere una mano, per far sentire qualcuno meno solo. Da lettrice ho sempre trovato nelle parole degli altri un abbraccio invisibile, e da scrittrice vorrei provare a offrire lo stesso: un luogo in cui ci si possa riconoscere, anche solo per un attimo.

Nei miei racconti troverete amore e legami potenti, ma anche solitudine, traumi, resilienza e rinascita. Perché credo che la vita non sia fatta solo di luce, ma di ombre che, se attraversate, possono insegnarci la vera forza. Mi affascina la determinazione, il coraggio silenzioso di chi cade e trova il modo di rialzarsi, di chi non smette di credere nella propria voce.

Sono una studentessa universitaria di filosofia e scienze umane, da sempre innamorata della letteratura. Amo la forza e la lucidità di Oriana Fallaci, la profondità e la fragilità luminosa di Virginia Woolf, la delicatezza di Jane Austen, la potenza narrativa di Charles Dickens. A loro devo parte del mio sguardo, ma il resto lo devo alla vita: ai suoi contrasti, ai suoi silenzi, ai suoi insegnamenti.

Mi descriverei come ambiziosa, empatica e determinata. Ambiziosa perché inseguo la scrittura come un orizzonte che non smette mai di chiamarmi. Empatica perché credo che leggere e scrivere significhi soprattutto imparare ad ascoltare. Determinata perché so che le parole hanno un peso, e che per quanto fragili possano sembrare, hanno il potere di cambiare chi le incontra.

Questa sono io, e queste sono le mie storie.
Benvenuti nel mio mondo: vi invito a entrarci in punta di piedi, ma con il cuore spalancato.