È che sono io.
E questo mio essere me stessa sfugge ad ogni ragionamento logico, ad ogni teoria. È un essere completamente fuori dagli schemi che mi sono creata per non permettere a chi mi sta attorno di cogliere il meglio quando non si è stati in grado di accettare il peggio. È che sono io, con i fantasmi del passato nascosti dietro lo sguardo indifferente che sono costretta a presentare come una maschera ogni giorno che passa. Sono io, con i sorrisi accennati di cortesia, con i cenni educati, con le parole di conforto, con i momenti di solitudine e riflessione. Sono io, quella che sembra forte e invece nasconde una tale fragilità che se lo sapessi avresti paura anche solo a sfiorarmi per timore di mandarmi in pezzi. Sono io, con la tenerezza nascosta dietro ai piccoli gesti e la dolcezza celata nello sguardo. Sono io, nei momenti in cui riesco a prendermela con me stessa per aver fatto qualcosa di sbagliato, con i sensi di colpa che quasi mi divorano l'anima, con i sentimenti che mi fanno da guida. Sono io e so che non basterebbe neanche se provassi a spiegarti tutto questo.