Scenario zombie au:
Il mondo cambio in uno schiocco di dita. La pace, quella breve e rara, venne turbata in eterno da un nemico sconosciuto e spaventoso, da una malattia senza nome e dalle origini oscure.
Simona vagava nei boschi, stringendo tra le mani tremanti un fucile da caccia, un tempo appartenuta al padre. Accanto a lei, con un taglio sulla fronte, Byakukya Kuchiki camminava con una sicurezza impossibile da comprendere in una situazione del genere: schiena dritta, passo sicuro, sguardo alto.
La ragazza dai capelli ricci lo osservò, turbata e ammirata al contempo.
«Non sei stanco di vivere in un mondo così?» domandò lei, stringendo più forte l'arma.
«Lo sono - rispose lui, per poi aggiungere - ma tu mi dai ragione per vivere. Da quando ho perso tutto, mia moglie e la mia famiglia, tu mi hai salvato. In mezzo a tutta questa morte, a questi zombie, a questo universo che non so spiegare, so solo che ti amo.»
Le parole erano sincere, piene di un amore puro e raro; Simona sentiva il suo cuore battere più forte, tanto da temere che potesse essere udibile da chiunque. Sapeva che Byakuya l'amava e sapeva di amarlo, l'aveva sempre fatto. Ogni singolo giorno della sua vita. Lo aveva ammirato da bambina e adorata da ragazzina. Aveva sofferto per un amore ricambiato, ma che era nato durante la sofferenza e li aveva salvati. Non solo nell'anima, ma anche nella carne.
Il silenzio tra loro era sempre confortante, le parole altrettanto.
«Ti amo anch'io.» disse Simona, con le lacrime agli occhi.
