Dionigi Cristian Lentini, classe '80, una brillante laurea in Ingegneria ed un'innata passione per la Storia, la Mitologia e la Letteratura. 

Sin da piccolo, seguendo le orme paterne, ama scrivere aforismi e poesie, circondato da capolavori di pittura rinascimentale e manierista e trasportato dalle più belle note di Van Beethoven e del repertorio musicale classico romantico.

Durante gli anni del Liceo partecipa ad alcuni concorsi letterari. Nel 1998 è 2° Classificato al "Premio Nazionale - Ori di Taranto" con la recensione al libro "Acque sante, acque marce" di Tommaso Di Ciarla ed è finalista al "Concorso Europeo - Chi ha diritto ai diritti dell'uomo ?" con l'opera "Soliloquio per la vita".

Nel campo storico e storiografico scrive diversi saggi e cronologie, mai pubblicate ma riposte in un cassetto di cui ha ritrovato da poco la chiave : "Cronologie", "Storia d'Italia", "Storia d'Italia in Cartografia ", "Res Populi Romani", "Ellade Eterna", "Egitto", "Il fascino irresistibile dell'Antico Oriente", "Alphabeti", "Calendari", "Capi di Stato", "Pontifex", "Guerre di tutti i tempi", "Mos Maiorum", "Storia delle Scienze", "Storia della Matematica", "Storia della Medicina", "Storia della Fisica nucleare", "Mitologia Universale", "Bandiere dal mondo", "Cronologia di Storia dell'Arte".

Da sempre attratto da tutti i giochi con forte componente riflessiva e strategica, per lui la vita è una dura partita a scacchi con il destino: mentre le lancette dell'orologio scandiscono l'incedere del tempo, è assolutamente vietato mollare un istante, vietato abbattersi, vietato illudersi... impegnarsi ed andare avanti fino allo scacco matto !

Il suo aforisma preferito ? "Il mondo appartiene agli entusiasti capaci di non perdere la calma. (McFee)".