Vorrei parlarvi della seconda stagione di Tredici.
Ragazzi, guardatela. Parlatene. Non dite alle persone che non debbano guardare la serie, lo possono scegliere loro, no? Non vi traumatizzate per un piccolo scatch alla fine dell'ultimo episodio. Perché é quello che succede in ogni scuola, il bullismo e l'abuso sulle persone. Io sono dell'opinione, che nessuno meriti il bullismo e che se la persona ha fatto uno sbaglio lo dovrebbe pagare, ma non con gli insulti o con le botte. Prendiamo come esempio, Tyler. Quell'out-sider, il fotografo. A me non piace il personaggio e non convido nessuna scelta fatta da lui, ma non si meritava quello che gli é successo nell'ultimo episodio. Tyler non doveva essere punito, doveva essere aiutato. Lui aveva bisogno di aiuto psicologico. E i bulli hanno solo ingrandito l'odio in lui facendolo diventare ribelle, ma molto esagerato. Tredici ci insegna che anche le persone di cui non ci aspettiamo hanno dei problemi. E che noi tutti possiamo fsre la differenza, che possiamo star attenti a quello che diciamo o facciamo. Io sono la prima a cui le scappe il "Ma come si é vestita quella?" A scuola. Oppure che a volte le capita il commento razzista. Ma fa parte del mio carattere spontaneo, a volte é un pregio, ma anche un difetto. Il punto é che, se almeno noi cercassimo di dare il meglio di noi stessi, di non insultare gli altri per esser accettati dalla società degradata di oggi, di aiutare il prossimo, possiamo davvero stoppare qualsiasi forma di bullismo o di abuso. Noi siamo il futuro. Siamo noi a decidere chi siamo e nessuna stupida etichetta puó definirci.
Auguro a tutti voi il meglio. Siate sempre voi stessi e non cambiate per nessuno. Con questo, buona notte e buon proseguimento.
//Andry