Ho sempre pensato che la scrittura fosse terapeutica,  perché una volta che un pensiero è  stato scritto su carta è  intrappolato  lì e non si corre il rischio di perderlo, dimenticarlo. Scrivendo fissiamo in maniera indelebile i nostri pensieri e le nostre fantasie, così  la preoccupazione di poterli perdere  sparisce e ci sentiamo  un po' più  leggeri. É proprio in questo che  consiste, a  parere mio, il lato terapeutico della scrittura. 
Tra le parole ho costruito la mia vita, adoro leggere e scrivere; penso che se potessi, farei solo questo. Le parole sono la mia vita, trovo sempre una metafora o una perifrasi per ogni cosa, in pratica... mi piacciono i giri di parole. Non sarò  la più  brava delle scrittrici, ma non posso fare a meno di scrivere ed esprimere i miei  pensieri.  Leggere mi aiuta a trovare sempre nuove idea e ad arricchirmi,  non  esiste scrittore che non sia anche un  lettore accanito.  Adoro il genere fantasy,anzi ho una vera  e propria  ossessione. Ho una grande fantasia, mi piace immaginare mondi sempre nuovi  e sognare  di viverci; in pratica ho sempre la testa tra le nuvole. Questa sono io, detto in poche parole.