Capitolo uno

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Ripartire da zero, era questa la mia missione pensavo mentre aspettavo con ansia
il suono della sveglia, perché avrebbe dato inizio alla mia nuova vita che sarebbe cominciata quel giorno il fatidico e aspettato 16 giugno dove sarei partita per Boston e avrei salutato Tucson.
Tesoro sei sicura che non vuoi che venga anche io, chissà quanto ti rivedrò disse mia mamma con uno sguardo rassegnato e triste. Infondo la capivo, non se lo sarebbe mai aspettato che sua figlia sarebbe andata a fare il college a 3600 km lontano da lei, si era appena abituata alla lontananza di mio fratello maggiore Nathan che dopo il college si trasferì a Phoenix per convivere con la sua fidanzata.
No per essere crudele ma Phoenix dista solo due ore da Tucson, Boston invece erano 30 ore di macchina; o meglio dire dall'altra parte del paese. So che un giorno mi avrebbe capita e avrebbe rispettato la mia scelta, perché ognuno di noi si deve costruire la sua vita un giorno lontano dalle persone che si ama per  trovarne altre da amare al costo di lasciare tutto e tutti perché ho sempre saputo che non ero mai appartenuta a Tucson ma Tucson avrà sempre una parte di me ovunque io vada: la mia famiglia l'unico sentiero che mi farà tornare in questa città maledetta.
Basta pensare a questi drammi; il momento stava arrivando, l'Università di Boston non era più soltanto un sogno ma realtà.

-Mamma so che sei triste, ma ti prometto che parleremo tutti i giorni, farò la brava e mi vestirò pesante. Pensai tra me e me, ma come farò ad abituarmi al clima freddo di Boston quella era l'unica pecca per questo mia mamma si preoccupava ulteriormente.

-Signorina promettimi che verrai a Natale disse mia mamma con il tono serio.

-Forse le dissi  con tono scherzoso che la fece arrabbiare.
-Rosi!  Alzó il tono

smisi di farla dannare e gli dissi
             
    -va bene mamma , promesso a Natale sarò quì.

Lei mi sorrise dolcemente perché sapevo che infondo era fiera di me e io potevo sentirmi tranquilla.
I saluti continuarono e mi avvicinai a mia sorella Felicity che aveva gli occhi lucidi; mi sarebbe mancata così tanto con i suoi dolci occhi blu , era l'unica che mi capiva  a cui raccontavo tutto come se fosse la mia psicologa personale. Le volevo un gran bene e so che avrebbe sentito la mia mancanza più di tutti . Ora  avrebbe avuto una stanza tutta sua ma non aveva più nessuno con cui parlare, parlare di ragazzi e dei suoi primi amori, ma sa che io ci sono e ci sarò per sempre.
Di lei non avevo niente di cui preoccuparmi, aveva il suo angelo custode, il suo gemello a proteggerla, nonostante non si sopportavano lei e Elliott  avevano un rapporto speciale  e avrebbero ucciso l'uno per l'altra.
Distolsi gli occhi dal viso dolce di Felicity e seria mi rivolsi a Eliot

-Lascia in pace Felicity  intesi

-Anche tu mi mancherai Rosy

Disse tralasciando la mia ultima affermazione

Nathan  purtroppo non c'era, l'avrei rivisto Natale. Lui era il nostro fratellone, la nostra ancora. Quando si è trasferito ci siamo rattristiti tutti ,sentivamo molto la sua mancanza anche se non c'era giorno in cui non parlavamo, ma non era lo stesso.

-È arrivato il momento tesoro dobbiamo andare

Disse mio padre.

Con le lacrime agli occhi salutai  mamma, Elliott e Felicity, mi sarebbero mancati così tanto. Mentre varcavo  quella porta pensai che se non ci fossero stati loro sarei finita in un pozzo senza fine; erano  la mia luce e avrei brillato sempre per loro.
Mi diressi verso la macchina e sentì mia madre  urlarmi:

-Ci mancherai piccola e copriti e rispondi sempre al telefono disse con le lacrime agli occhi.

Odiavo vederla piangere, non avevo il coraggio di guardarla; abbassai il finestrino e gridai

-Vi amo.

Vidi mio padre Asciugarsi le lacrime e partire. Ero pronta e curiosa della nuova vita che mi aspettava laggiù.
Appoggio la testa al finestrino e vedo Tucson allontanarsi  sempre di più.
Intravedo il mio vecchio liceo Tanti ricordi  si Affiorano, Non ricordo neanche uno bello.
Normalmente gli anni del liceo dovrebbero essere i più belli della nostra vita dove conoscerai persone che rimarranno importanti per sempre. Gli anni che ti insegnano ad amare, soffrire e gioire ma niente di  tutto ciò era successo a me.
Volevo essere solo una ragazza normale, passare tra i corridoi e non essere presa di mira dei bulli. Avrei tanto voluto che la mia migliore amica  non cedesse al loro ego e non mi abbandonasse Al nostro ultimo anno.
Ora quel vecchio liceo  sarebbe stato solo un punto insignificante ma pur sempre dolente.

-Rosy a cosa pensi?

Mio padre mi distolse dei miei pensieri

-Niente dissi

Come potevo dirgli che non vedevo l'ora di andarmene. Lui era l'unico che riusciva a capirmi appieno soltanto con lo sguardo, e sapeva che in questa città non respiravo; per questo appoggiava la mia scelta di andarmene lontano anche se gli costava tanto. Sapeva quanto avevo sacrificato  per guadagnarmi  la borsa di studio,  fu il primo a cui diedi la notizia dell'ammissione  a Northeastern University e piangeremo di gioia perché tutti i miei sforzi finalmente erano stati pagati e la sua bambina era felice come non mai anche se voleva dire essere lontani.
Dopo un'ora di macchina raggiungemmo l' aeroporto di Phoenix, c'era così tanta gente quando all'improvviso  conobbi una voce:

-Ro ro

C'era soltanto una persona che mi chiamava così, ed era lì davanti a me. Non potevo crederci

-Nathan!

-Che ci fai qui? mi avevi detto che non potevi perché lavoravi, mi hai mentito
Lui divertito dalla mia faccia mi disse:

-Sorpresa! Non potevo lasciarti andare senza salutarti; vieni qui Ro ro

Mi avvicinai Con le lacrime agli occhi e l'abbracciai forte; me ne sarei andata con un grande vuoto se non l'avessi salutato.
Mi girai da mio padre

-Tu lo sapevi?

-Certo che lo sapevo, ma era una sorpresa.

-Allora sei pronta
Esclamò mio fratello

-Adesso si

Guardai i miei uomini e gli dissi con le lacrime agli occhi:

-Voi siete la mia forza non dimenticatelo.

Presi La valigia e mi allontanai; non mi girai perché sapevo che non avrei resistito a guardarli di nuovo e non pentirmene, andai verso l'imbarco. Una nuova vita mi stava aspettando.

* Ciao a tutti questa è la mia prima storia, non pretendo nulla, vorrei solo avere un vostro parere se vi piace e se dovrei continuarla. Ci spero tanto
Tanti saluti ✨

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 24, 2020 ⏰

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