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Stiamo parlando del più e del meno
Io:ann accis a mammà
C:chi è stato?
Io:Ezio
Si alza
C:quidd strunz l'agghja accirr
Io:non c'è ne bisogno
C:cazz ric
Io:lagg accis ij Ciro
Ciro si siede e si mette le mani in testa
Io:tuo padre si è occupato del corpo, era li quando è succiesso
Si siede composto e io mi alzo e mi metto a cavalcioni su di lui
C:Riman sul nu Di Salvo
Io:chill? Chill ten a fidanzat cu u figgh, nun ruvinamm na famigl
C:u vogl mort, a Nazario nisciun c pens
Io:ciro ormai è successo non pensiamoci
Lo bacio dolcemente e lui mi chiede l'accesso con la lingua che non gli nego, mi struscio su di lui e geme, sorrido sulle sue labbra e lui mi prende in braccio dalle cosce e mi mette sul letto, gli tolgo la maglia e i pantaloni di tuta. Mi priva degli indumenti e rimango in intimo difronte a lui.
Fa partire una scia di baci che partono dal collo fino al seno dove con un gesto mi stacca il reggiseno, arriva alle mutandine e le toglie lentamente
Io:ciro perfavore
C:dimmi
Mi guarda con il suo solito ghigno
Io:scopami ciro ti voglio
Mi guarda e entra in me tutto di un colpo, gemo, amo fare l'amore con lui, amo stare con lui, amo tutto di lui, se lui non fosse qui io a quest'ora sarei uscita pazza
C:piccola ahh
Io:Ciro più veloce ti prego
Aumenta le spinte e veniamo insieme, lui mette la testa sul mio petto e ci addormentiamo così
Sono le tre, mi sono svegliata a causa di un incubo, mi metto una maglia di ciro lunga e mi siedo sulla finestra a fumarmi una sigaretta. Quando uscirò da qui non avrò tutto questo, non avrò Ciro nel mio letto che mi abbraccia, che mi sussurra il buongiorno, non avrò un Ciro che mi guarda con il suo odioso ghigno
C:buongiorno amore
Io:buongiorno Ciro
Butto la sigaretta e mi metto vicino a lui
Io:amore quando uscirò di qua come faremo?
C:dovrai aspettare per 5 mesi me
Io:esci 5 mesi dopo di me?
C:si me lo hanno detto quando te ne sei andata
Io:ti aspetterò
C:ci conto, ci facciamo la doccia insieme?
Io: va bene
Vado in bagno e mi tolgo la maglia di ciro e entro in doccia aspettandolo mi sciacquo i capelli quando sento Ciro dietro di me che ha fatto aderire il suo petto con la mia schiena,mi giro e lo bacio, prende lo shampoo e me lo mette in testa
Io:non sono invalida amore so fare da sola
C:faccio io sta zitta
Lui ride divertito da questa cosa
Io:come vuoi
Mi lava i capelli e poi mi lava il corpo arriva all'intimita e io arrossisco e lui mi bacia, senza avvisarmi fa entrare due dita in me, io gemo e lui ride e poi pompa finché non vengo. Ora è il mio turno, gli lavo i capelli, e poi gli metto il bagnoschiuma sul corpo, poi mi piego e prendo il suo membro in bocca, lui geme e io aumento la velocità fin quando non mi viene in bocca, ingoio e mi alzo e lui mi bacia
Io :amore dobbiami andare dai
C:mhh è presto sono le 4 ti vesti velocemente con le mie cose
Mi prende in braccio mi appoggia alle piastrelle della doccia fredde ed entra in me, vabbè il resto lo potete immaginare.

Spazio autrice
✨572 parole✨

Un amore in carcere (Ciro Ricci) ⛓️🩸Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora