XIX

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Io e ciro siamo appena arrivati all'ingresso dell'IPM, ci portano dalla direttrice e passiamo dal cortile, dove ci sono tutti i nostri compagni. Non guardo in faccia a nessuno, avevo promesso che qui non ci mettevo più piede e invece eccomi, non so chi si prenderà cura di Salvatore sicuramente lo danno al fratello e il padre di Ciro, ed è questo che mi preoccupa. Arriviamo all'ufficio
D:Ciro e Sara, la coppia che scoppia, dicono che avete ucciso Anna Scribbi
Io e Ciro ci guardiamo
D:perché uccidere tua sorella proprio ora che eravate una bella famiglia?
Io:Anna vulev accirr a Salvatore
D:ma non l'ha fatto
C:gli stava per sparare cosa dovevamo fare, guardarla?
D:non avete prove
Io:abbiamo le telecamere in casa, potete vedere quelle
Faccio spallucce
D:guarderemo i filmati e magari vi riduciamo la pena, ma passerete comunque del tempo qui per omicidio
Mi portano nella mia vecchia cella e trovo Naditza e Silvia sul letto
N:che cazzo stai facendo qua? Ora che hai un figlio hai deciso di fare la criminale col tuo ragazzo?
Io:non sapete perché sono qui vero?
S:no e lo vorremmo sapere quindi parla
Io:abbiamo ucciso mia sorella perché stava per uccidere nostro figlio
N:io... non lo sapevo, scusaci
Io:tranquille ora voglio solo dormire
S:ti lasciamo sola
Se ne vanno,mi stendo sul mio letto e mi addormento. Verso le 20 la cella si apre e entra Ciro, le ragazze dormono da Serena
C:amo è succiess na cos
Io:ric
C:u chiattill e il piecoro hann mannat gli zii a cas d papà p salvatore
Io:l'amm accirr Ciro, nun tnim nient ra perdr
C:lo so, teng na cos ngap
Io:dici
Mi spiega il tutto e rimango abbastanza stupita, ci cambiamo e dormiamo

Spazio autrice
✨288 parole

Un amore in carcere (Ciro Ricci) ⛓️🩸Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora