Jungkook
Si portò la bottiglia di birra alla bocca prendendo un lungo sorso e appoggiò la testa sullo schienale della panchina. Era così rilassato da non aver sentito dei passi avvicinarsi.
«non sei troppo giovane per quella, ragazzino?» "professore?". Il più giovane alzò la testa di scatto tenendo ferma la bottiglia alla bocca, Taehyung nel mentre si avvicinò con le buste della spesa in mano, ne poggiò a terra una e gli strappò la birra dalla mano «sei impazzito? Dammi qua» Jungkook sbuffò, non tanto per la bottiglia, anche se quel gesto lo aveva infastidito abbastanza, ma perché aveva incontrato il suo professore in un momento in cui voleva stare da solo con se stesso senza rotture di palle.
«primo: cosa ci fai qui? E secondo, ridammela» si riprese la bottiglia dalla mano per poi berne un altro sorso guardandolo negli occhi per dispetto, «primo: sono un tuo professore quindi portami rispetto e secondo: cosa ti interessa?», Jungkook lo fulminò con lo sguardo «non siamo a scuola, quindi non dirmi cosa devo o non devo fare».
Taehyung poggiò a terra l'altra busta della spesa prendendo una bottiglia di soju e si sedette di fianco al più piccolo «almeno dimmi perché sei qui da solo, non é un bel quartiere per passare le serate da solo per strada» aprì la bottiglia di soju e ne bevve un sorso, l'altro sospirò facendo lo stesso gesto e sollevò di poco l'angolo della bocca per scherno "se solo sapessi".
«Ho avuto una giornata abbastanza pesante e so badare a me stesso». Jungkook non sapeva perché gli stesse parlando, alla fine era il suo professore e si conoscevano solo da quella mattina, quindi poteva benissimo alzarsi e allontanarsi da lui. Però è come sé quella solitudine che viveva quasi ogni sera lo stesse stancando, come se si fosse scocciato della solita routine e delle solite persone. È come se da giorni si sentisse quasi per esplodere.
Taehyung ridacchiò «hai litigato con la ragazza?» Jungkook sbuffò giocosamente e scosse la testa guardando la scritta 7- eleven illuminata. Il numero di questa stava lampeggiando.
«difficile che una ragazza mi lasci, sai sono single», il più grande appoggiò un braccio sullo schienale della panchina e mise una gamba sopra l'altra continuando a bere il suo soju «giusto è vero, sei ancora alla fase della sperimentazione».
Jungkook giocherellò con la bottiglia rigirandosela tra le mani «nahh, l'ho già passata e poi sono troppo impegnato per quella roba».Taehyung alzò un sopracciglio e girò il busto verso di lui incuriosito «I videogame sono più importanti di una scopata?». Il pece tossì, non aspettandosi minimamente una risposta del genere «c-cosa? N-no cioè i-io» tossì di nuovo, perché diavolo stava balbettando?!
Il maggiore scoppiò a ridere abbassando la testa «ragazzino rilassati, stavo scherzando».Si ricompose e bevve un altro sorso «non è quello. Sai non é da tutti i giorni parlare di sesso con il mio professore».
Taehyung finì l'ultimo sorso e buttò la bottiglia nel cestino «non siamo a scuola no? E poi ho 24 anni non ne ho 60».Jungkook alzò le spalle. In effetti non aveva tutti i torti, aveva molti amici e colleghi della sua età. «giusto, quindi possi darti del tu?» lo schernì.
«lo hai fatto fino adesso, però lo pretendo almeno quando siamo in classe. Adesso, lascia almeno che ti accompagni a casa, lunedì vorrei ritrovarmi l'unico alunno che ho in classe se è possibile». Il minore scosse la testa e si alzò «non c'è bisogno, ci vediamo lunedì» si tirò sù il cappuccio del giubbino nero pieno di buchi, mise le mani nelle tasche e se ne andò a passi svelti, il più grande rimase a fissarlo fino a quando girò l'angolo e non lo vide più, solo ora però il più grande elaborò la frase «ci vediamo lunedì...».
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𝔼𝕝𝕖𝕧𝕖𝕟𝕥𝕙 ℤ𝕠𝕟𝕖 - Taekook
FanfictionJungkook, un ragazzo con una vita particolare. Taehyung, nuovo supplente, dovrà aiutare un ragazzino in rischio bocciatura. L' allievo alzò gli occhi al cielo il più grande sbuffò una risata - In revisione Taekook ( e altre ship)