Ti amo, credimi 2

Capitolo 3

Quando mi risvegliai, sentii una presenza calda. Aprii gli occhi lentamente e quasi non mi venne un colpo:
"c-cosa ci fai qui?"
"non mi volevi lasciare andare ieri, quindi sono rimasto" mi fece l'occhiolino. Ieri? Pian piano mi tornó tutto in mente.
Mi fa male la testa. "alla fine non mi hai nemmeno ringraziato"
"si, scusa, grazie. Comunque ora vai, per favore" ero nervoso, ma non so perchè.
"devo dirti una cosa. Riguarda quei ragazzi" lo guardai come per dire: 'dimmi di più'. "sono 3 in tutto come hai potuto vedere. Il capo, theodore, mark suo fratello e jaco, un loro amico."
"come fai a conoscerli?"
"ti ricordi che io dovevo stare con te per una scommessa?" certo che me lo ricordo. Come potrei dimenticarlo?
"si, certo che me lo ricordo" dissi freddo. "non dirmi che se sono stato quasi stuprato è per colpa tua."
"no. La mia scommessa era con andrew, ci dovevamo a vicenda 1000 dollari, ma a quanto pare qualcosa è andato storto. Tempo dopo ho scoperto che andre aveva fatto un patto con theodore" ascoltai ogni dettaglio.
"che patto era?"
"inizialmente dovevamo 1000 dollari a quel delinquente, ma l'ex di kim ha dovuto per forza fare il coglione con mark, facendo una rissa e ovviamente, ci sono andato di mezzo io, perchè andrew ha scaricato tutta la colpa su di me."
"mark non poteva dire che era stato andrew?" chiesi confuso
"si sono organizzati per mettermi nei cazzi. Praticamente andre faceva il doppio giochista. La sera in cui abbiamo rivisto kimberly dopo tanto tempo, avevo stretto un patto con il capo: dovevo fargli da scagnozzo. Aveva ordinato a me e quel traditore a riavvicinarci a te e la tua amica. Ho riniziato a scriverti per ordine suo. Se non l'avessi fatto, ti avrebbe fatto del male ed io non voglio, perchè i miei sentimenti per te, sono sempre stati reali." mi accarezzó la guancia." deve avermi messo alla prova, perchè sa che io tengo ancora a te, dopo tutti questi anni e non ho mantenuto fede a lui" ridacchiò. "sono in questo casino per colpa di andrew da ormai tanto tempo."
"fede, io ti credo sulla storia, ma non che i tuoi sentimenti fossero reali." lo guardai dritto negli occhi. "ormai non provo più niente per te. Non mi pento di averti lasciato. Capisco che tu l'abbia fatto per proteggermi e ti ringrazio, ma mi hai comunque spezzato il cuore. Ormai fai parte del mio passato. Ti ringrazio ancora per avermi aiutato ieri. Staró attento d'ora in poi. Ora potresti andare?" non credo a niente di quello che dice. Una volta fuori da camera mia, ripensai a quello che è successo ieri. Perchè mi sento tranquillo? Insomma, sono quasi stato stuprato! Ho il cuore che batte a mille e il cuscino sa di lui. Perchè non sono preoccupato, ansioso? Ah giusto, ho rincontrato dopo anni colui che mi ha spezzato il cuore.