CAPITOLO 1

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Era una mattina come le altre, i due giovani si stavano dirigendo a scuola, San in bici, Wooyoung a piedi. Wooyoung stava per attraversare sulle strisce pedonali quando una macchina impazzita gli passa davanti, facendolo indietreggiare, la macchina quasi sfiora un ragazzo in bici, che per non essere investito, sbanda e in un attimo si ritrovano tutti e due a terra. Il ragazzo in bici si gira subito verso la macchina ed infuriato dice: Stai guidando dritto all'inferno?!- poi si gira verso Wooyoung " Volevi suicidarti? Hai attraversato la strada senza guardare."- Wooyoung, ancora a terra, abbassa la testa "Mi dispiace."- San sospira "Lascia stare. Come stai, comunque? Fortunatamente sei stato colpito da una bicicletta. Se fossi stato preso dalla macchina, saresti morto adesso."- San si rialza, mentre Wooyoung si tocca il gomito che sta sanguinando, San lo nota e allora si riabbassa, perchè il ragazzo sta ancora a terra, e gli dice: Tutto bene?- poi gli prende il braccio e inizia a scrutare la ferita, coperta dalla camicia "Sto bene, è solamente un graffio."-San fa un sorrisetto sarcastico "Solamente un graffio? Ma se sembra che tu stia per piangere. Vieni ti aiuterò."-dice alzandosi e aiutando Wooyoung ad alzarsi. ''Grazie per l'aiuto'' dice Wooyoung. San sale in bici "Sali sù. Ti darò un passaggio in clinica." dice all'altro "è okay. Ho l'auto parcheggiata qui vicino." risponde Wooyoung, facendo irritare l'altro "Smettila di dire che stai bene, e sali sulla bici." Wooyoung si zittisce e guarda la bici con timore "Sali sù" ripete l'altro spazientito. Vedendolo timoroso gli viene un dubbio "Non dirmi che non sei mai salito su di una bicicletta." "No mai." risponde Wooyoung guardandolo negli occhi "Sul serio? è proprio come una motocicletta" "Non ho mai usato neanche quella" dice Wooyoung facendo stupire l'altro. "Non importa"dice Wooyoung, e lentamente sale sulla bici. Prima di partire chiede a San "Tu starai bene? La tua gamba.." "Non preoccuparti. Il mio amico è più grosso di te eppure riesco a dargli un passaggio. Perciò va tutto bene." "Ok.."risponde l'altro. Wooyoung molto lentamente posa una mano sul fianco di San e poi stringe il tessuto della camicia. "Stringiti forte prima che cadi." dice San prendendogli le mami per poi avvolgerle  intorno al busto. "Comunque come ti chiami?" "Mi chiamo Wooyoung" "Okay. Io mi chiamo San."dice per poi riprendere parola "Stringiti forte, andrò piuttosto velocemente..prima che tu muoia dissanguato." e Wooyoung si strinse come dettogli da San, e poi partirono. 

SKIP TIME

Arrivati in clinica San si avvicina ad un infermiera dietro ad un bancone "Zia, potresti dare un occhiata al mio amico? è caduto sulla strada ed ha riportato alcuni graffi." "Okay aspetta un momento per favore." dice per poi lasciare soli i due ragazzi "Grazie mille, San" dice Woo facendo fare un sorrisetto all'altro "E riguardo..la tua gamba?" l'altro sorride e risponde "è ok. Non preoccuparti per me, prenditi cura di te stesso. La tua faccia sta impallidendo" "..Va bene" detto questo ritorna anche l'infermiera "Può entrare in stanza adesso" "Si"dice Wooyoung "Vai a curarti quella." dice San rivolgendo uno sguardo alla ferita sul gomito "Grazie mille, ancora" dice Wooyoung facendo sorridere l'altro. Wooyoung entra in stanza. "Zia, potrei avere foglio e penna per favore?" la zia glieli porge "Ecco a te" San scrive sul bigliettino "Quando avrà finito, puoi dargli questo, per favore?Devo andare ad allenarmi adesso." "ok" risponde la zia. San se ne va.

SKIP TIME

Wooyoung esce dalla stanza, si guarda intorno ma non vede nessuno a parte l'infermiera di prima "Signora, mi scusi, dov'è il mio amico? Quello che mi aveva accompagnato ?" "è dovuto andare via per allenarsi, ma ti ha lasciato un biglietto" "Oh..grazie" Wooyoung prese il biglietto in mano e mentre leggeva quello che c'era scritto, gli spuntò un bel sorriso sulle labbra 

-CHOI SAN=PRENDITI CURA DI TE. E GUARDA LA STRADA PRIMA DI ATTRAVERSARE-

Ecco quello che c'era scritto. 

CAMBIO SCENA = SAN 

"Ahh-" questo suono rimbombava per tutta la stanza. Ma ad un certo punto la porta della stanza si apre ed entra San, per nulla scosso, mentre Mingi si alza subito le mutande. "Non bussi prima di aprire la porta?Sono scioccato che mi si è ristretto adesso" chiede Mingi "Questa è anche la mia stanza. La prossima volta che ti vuoi fare una sega, metti prima un segnale sulla porta" gli risponde San. "Giusto" risponde l'altro "la prossima volta, scriverò ed appenderò un grande foglietto con su scritto-sega,scopata-com'è?" continua Mingi, nel mentre San prende la valigetta del pronto soccorso e si siede a terra al suo letto. Mingi lo raggiunge "Hai combattuto contro un cane o cosa?""Mingi, smettila di essere un ficcanaso" "Mi stai sgridando di nuovo. Ero preoccupato. Vieni qui, ti aiuterò" dice avvicinandosi ma l'altro lo respinge "No. Posso fare da solo. Pprenditi cura di te stesso." dice freddo "Pervertito. Di cosa stai paralando?" dice l'altro ridendo "Ok finirò prima la mia cosa, così quando torno mi sentirò pulito!" continua per poi alzarsi e raggiungere il bagno. San continua a pulirsi la ferita.

LOVE BY CHANCE/WOOSANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora