LA BIBLIOTECA

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la mattina dopo James si svegliò e subito dopo anche Bellamy

i due si guardarono negli occhi sorrisero e poi si alzarono.

quando James se ne andò Bellamy notò che aveva lasciato la cravatta così decise di andarlo a cercare

iniziò dalla biblioteca anche perché doveva pure fare un compito di pozioni

quando arrivò notò Malfoy e Albus insieme mano nella mano così si avvicinò a loro

"eiiii piccioncini come va?" disse lei urlando

i due appena la sentirono si spaventarono e si tolsero le mani

"daiii ragazzi lo so che state insieme poi insomma non è così difficile capirlo"

"Bell ti prego non dirlo a mio fratello"

"tranquillo Al non dirò niente e a proposito di tuo fratello, sai per caso dov'è dovrei dargli la cravatta"

Malfoy sgranò gli occhi e la guardò con un sorrisetto malizioso

"oh no Malfoy non è come pensi"

" si si Baston dicono tutti così, comunque Potter l'ho visto prima la infondo"

"grazie Malfoy" disse lei andando a cercarlo 

quando girò l'angolo lo trovò "indaffarato" con Clarissa

quando Bellamy li vide gli vennero le lacrime agli occhi, così con le lacrime che gli rigavano il viso corse via dalla biblioteca e andò nel suo dormitorio dove si mise a piangere a dirotto

quando arrivò l'ora di cena decise di scendere e andare in sala grande con gli occhi tutti gonfi e rossi.

camminò a testa bassa fino a che non arrivò al suo tavolo dove c'erano Malfoy e Albus seduti vicini

Albus la notò e iniziò a fargli mille domande e Malfoy pure

ma lei continuava a dire che andava bene e che non dovevano preoccuparsi

a quelle frasi Albus iniziò a urlargli contro

"SENTI BELLAMY IO CERCO DI FARE QUALCOSA PER TE MA TU CONTINUI A DIRE CHE VA TUTTO BENE, MA ALLORA FAI UNA COSA RISOLVETELI DA SOLA I TUOI PROBLEMI E NON VENIRE A CHIEDERMI AIUTO"

lei rimase lì con le lacrime agli occhi

"ma Al io..."

"NO IO NIENTE, VEDI DI NON LAMENTARTI PIU' COME ME PERCHE' DA ADESSO SEI SOLA"

a quelle parole Albus si alzò e Malfoy lo seguì

lei rimase lì da sola con le lacrime che gli scendevano dagli occhi e il cuore a pezzi

quando finì la cena Bellamy si alzò e corse via nel bagno delle ragazze

James la seguì

quando arrivò in bagno si sedette vicino ad un lavandino e iniziò a piangere,

James si sedette vicino a lei e la abbracciò

"ei serpe, non piangere si sistemerà tutto"

"no invece.. non si sistemerà niente, Albus era il mio migliore amico e io l'ho trattato male, sempre"

" no invece, tu non hai fatto niente. è lui il cretino ed smetti di piangere perché se ti ha trattata così non ti merita"

"ma non farmi ridere James, lui si merita anche meglio"

"oh no cara serpe, io ti voglio far ridere, anzi è il mio compito, perché quando ridi sei molto più bella"

a quella frase Bellamy arrossì e abbraccio James ancora di più

quando i due si staccarono ognuno andò nel proprio dormitorio.

ma Bellamy si scordò della cravatta così corse a prenderla e gliela portò

"grazie serpe" disse lui con un sorrisetto in faccia

"ei domani sera c'è un festino nella sala comune dei serpeverde, ti va di venire?" chiese lei un po' impacciata

"certo serpe a domani" disse lui lasciandogli un bacio sulla guancia per poi entrare nel dormitorio 

l'errore più bello della mia vita- James Sirius PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora