DIFESA CONTRO LE ARTI OSCURE

430 11 0
                                    


Lunedi

"Baston svegliaaaaa"

urlò Sara Zabini, la compagna di stanza di Bellamy

lei si prese un colpo e saltò dal letto per la paura

sara si mise a ridere e Bellamy le tirò giù tutte le madonne possibili prima di rimettersi a dormire

"dai amica mia sveglia che alla prima ora abbiamo difesa contro le arti oscure" continuò Sara con la sua voce acuta

"prima di tutto io e te non siamo amiche e secondo non ho nessuna voglia di alzarmi"

"ok capo ma se poi vieni mandata dal preside non dare la colpa a me"

"okey mi alzo mi alzo"

così Bellamy si alzò, si mise la divisa e scese in sala comune ad aspettare Al che scendesse

poi i due si diressero a lezione che si sarebbe tenuta con i grifondoro  

Appena arrivarono il professore iniziò una noiosissima lezione che tra i due solo Albus ascoltò.

Bellamy stava giocando con gli aeroplanini di carta fino a quando il professore si girò e la mandò fuori dalla classe

"ma con piacere" disse lei guardando il professore con aria di sfida

a quel punto uscì.

dopo qualche minuto la porta si aprì e ne uscì James Sirius Potter, quel bel ragazzo alto che affascinava tanto Bellamy.

"e che ci fai tu qua?" chiese lei un pò impacciata

" beh mi hanno cacciato dalla lezione perchè davo fastidio"

passarono i minuti e fuori dall'aula Bellamy e James si stavano divertendo un sacco tra risate e lunghi sguardi.

La lezione finì e quando tutti uscirono il professore invitò tutti ad uscire e disse a Bellamy e a James di entrare.

"ragazzi avete fatto un bel casino eh, Potter da te un pò me l'aspettavo ma da te Baston proprio no, pensavo fosse una ragazza molto più calma" disse il professore sgridando i ragazzi

"beh prof pensava male direi" disse Bellamy con aria di sfida

"bene visto che voi due non sapete trattenere i vostri istinti casinisti starete tutti e due in punizione questo pomeriggio fino a cena"

"ma sono un sacco di ore" disse Bellamy alzando la voce

"shh zitta Baston o aumenterà le ore" disse James dandogli una gomitata

"bene ragazzi in queste ore dovrete pulire tutta l'aula"

"beh semplice con le bacch..."

"oh no cara Baston senza magia sta volta"

"come scusi? ma è impossibile"

"no no e ora forza andate a mangiare e alle due ci ritroviamo qua per la punizione"

i due si diressero verso la sala grande

"oh quanto mi sta sulle palle quel prof"

"dai su Baston calmati infondo non è così male stare in una stanza soli con...me"

"poco modesto mi dicevano Potter" i due scoppiarono in una grossa risata

proprio in quel momento arrivò una ragazza e i due si baciarono, Bellamy rimase li a fissarli con gli occhi lucidi per qualche secondo e poi senza pensarci due volte scappò via.

rimase per tutti il tempo nel bagno delle ragazze a piangere

(in sala grande)

"ei Al ma per caso hai visto Bellamy?" chiese James al fratello che appena sentì il nome della ragazza alzò la testa di scatto e lo guardò con aria confusa

"ma James credevo fosse con te"

"beh sì fino a un minuto fa era con me però poi è scappata via"

"e perché?" chiese Al con aria preoccupata

"beh non lo so io stavo lì con lei, poi ad un certo punto è arrivata Clarissa e ci siamo baciati e poi quando ci siamo staccati non l'ho più vista"

"oh beh allora sicuro sarà in sala comune" disse Al con una tranquillizzata

"lo spero per te fratellino"

"ma James perché tutto sto interesse per lei?"

"eh...ehm ... perché dopo abbiamo una punizione e non voglio pulire tutta l'aula da solo" disse James poco convinto

in realtà neanche lui sapeva come mai era così preso da quella ragazzina, insomma era anche fidanzato cosa voleva di più

Bellamy passò tutto il pomeriggio in bagno a piangere ma in realtà neanche lei sapeva cosa stava succedendo, insomma cosa gliene poteva fregare a lei di James Sirius Potter.

Così decise di andare a sciacquarsi la faccia per poi andare a scontare la punizione...

ANGOLO AUTRICE

eii ecco il terzo capitolo 

e nulla spero vi piaccia 

=)

l'errore più bello della mia vita- James Sirius PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora