𝐁𝐄

𝐒𝐭𝐚𝐲

Un sospiro

Due sospiri

Tre sospiri

La ragazza si svegliò di soprassalto, dopo aver sognato per l'ennesima volta la stessa scena, lei derisa, come tutti gli altri giorni, dalla sua classe, però questa volta, l'aveva visto, ma una volta aperti gli occhi, era sparito, lasciando la stanza vuota.

T/N era una normalissima diciassette che veniva spesso presa di mira dai suoi compagni che le dicevano ripetutamente di essere brutta e di non essere degna al suo fidanzato Jimin, loro, diversamente da molti, si amavano per com'erano veramente, Jimin le ripeteva sempre questa frase, ovviamente dopo le ricordava quanto fosse bellissima.

Tutte le volte che Jimin la gaurdava, rimaneva immobile, incantato, il battito dei loro cuori era più forte che mai.
Non importa dove fossero adesso quei due, ma volevano stare assieme, ovunque assieme.

Jimin per te, sembrava una benedizione da ripetere, non sapevi come mai, ma lui ti faceva sentire…completo la.

Non riuscivi più a comandare il tuo cuore quando eri con lui, ti sembrava quasi surreale, avevi unito le mani in quel momento, così da poter passeggiare per i corridoi della scuola mano nella mano del suo ragazzo, Jimin posò El sue labbra sulle tue, inizialmente non riuscisti ad elaborare il tutto, ma quando cominciò a chiedere l'accesso alla tua bocca, fu allora che realizzasti, Jimin ti amava, per davvero.

Spesso sentivate le voci dietro di voi, dei sussurri leggeri che ti facevano imbestialire e non poco, ma lui non ci pensava due volte prima di farti allentare la tensione.

«T/N, T/N…ti porto in un luogo speciale»

Quello era un posto dove le nuvole passavano, volevi che quel momento si fermasse così che voi due potesse restare assieme, continuavi a ripetergli con le labbra asciutte, prima di poterle assaporare nuovamente.

«Jimin…perché mi ami?»
«Perché tu sei vera, in tutti i sensi, mi ami per quello che sono, non cambi per me…sai sei unica»
«Jimin…»
«Dimmi»
«Grazie, per tutti quei giorni bellissimi, ogni notte e giorno, so che continuerai a restare»

La sera, prima di andare a dormire, lei lo pensava, in realtà lo pensava ovunque lei sia, spesso le mandava molteplici messaggi pieni d'amore e lei, si scioglieva come un cubetto di ghiaccio, da quando stavano assieme, il suo presente, aveva cominciato a brillare come una perla, si sentiva cambiata, da lui e fortunatamente, in meglio.

Guardò fuori dalla finestra e, le stelle erano più brillanti che mai nel mare dove passava il vento, prendeva tra le sue piccole mani quelle più grandi di lui, potendo sentire così i suoi respiri, chiuse gli occhi, ora potevano restare assieme, per sempre.