Alcuni giorni dopo...

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Mi alzo e guardo l'orologio. Sono le 7 del mattino. Bacio la guancia di Taetae e lui si muove.

"Svegliati Taetae."

"Ma non voglio, è ancora presto Kookie, fammi dormire di più."

"Per favore Taetae. Vieni a correre con me attorno al parco, per favore!"

Lo dico con voce tenera, e funziona. Taetae apre piano gli occhi e mi guarda.

"Va bene, verrò a correre con te. Ma soltanto oggi, perché mi hai convinto con quella voce."

Sorrido e lo abbraccio.

"Grazie Taetae, sei il migliore."

"Lo so, sono Kim Taehyung ricordatelo"

"Giusto! Comunque prima di andare, devi andare in bagno?"

"Se vuoi unisciti a me e facciamo la doccia assieme."

Mi dice ed io scuoto la testa ridendo. Poi arrossisco alla sua frase e nascondo il viso sulla sua spalla, e lo sento ridere.

"Taetae sei un pervertito!"

Mi alzo e vado in bagno, chiudendo la porta e sentendolo ancora ridere dall'altra parte.

"Solo per te, Kookie!"

Mi guardo allo specchio e vedo il mio viso tutto rosso. Mi tocco le guance e sono veramente calde. Ora che ci penso, non ci siamo ancora neanche baciati. Vorrei dare il mio primo bacio a Taetae al nostro matrimonio. Cosi da essere pronto al passo successivo subito dopo.

Mi lavo la faccia e i denti, poi torno in camera e vedo Taetae sdraiato sul letto che gioca col suo telefono.

"Taetae, muoviti e va a prepararti, o ci saranno troppe persone al parco."

"Corro mogliettina!"

Mi bacia la guancia e corre in bagno. Io rido e come sempre, mi sento arrossire. Poi prendo i miei vestiti da jogging e li indosso, per poi giocare col telefono aspettando. Scendo le scale e poco dopo Taetae mi raggiunge.

"Ok, possiamo andare!"

Indossiamo le scarpe adatte e andiamo al parco. Quando arriviamo cominciamo a fare un po di stretching prima, poi chiedo a Taetae.

"Quanti chilometri dovremmo fare?"

"Uhm, penso che un chilometro vada bene."

"Dai Taetae! Come potrebbe essere abbastanza un chilometro?"

"Perché no?"

"Taetae, un chilometro sarebbero mille metri, e poi in questi giorni ho visto che hai messo su un po di pancietta."

Dico guardando il suo stomaco. Lui rotea gli occhi e si copre la pancia con le mani, ed io rido.

"Yah! Non ho la pancietta! Dai avanti, corriamo."

Cominciamo a correre e arriviamo a tre chilometri. Poi ci fermiamo e prendiamo qualcosa da bere e mangiare.

"Quindi, come ti senti Taetae?"

"Mi sento stanco e affamato."

"Bene, anche io sono affamato. Non abbiamo fatto neanche colazione. Dai, andiamo a casa."

"Va bene Kookie."

Andiamo entrambi a casa a fare colazione.

- Time skip: Il rientro. -

Questa mattina mamma e papà sono tornati a casa. Sono davvero felice di avvisarli che sono io il nuovo membro. Loro si congratulano con me e mi abbracciano. Mentre per i giorni precedenti io e Taetae ci siamo divertiti molto assieme, e quella stessa sera mamma lo chiama per fare una cena in famiglia.

"Jungkook tesoro e Taehyung, ho qualcosa da dirvi."

Noi ci guardiamo e poi aspettiamo che mia madre dica qualcosa.

"Bene, cio che volevo dirvi è che... Abbiamo scelto la data del vostro matrimonio."

"Davvero? Quando sarà mamma?"

"Avevamo pensato al mese prossimo, ma visto che non vogliamo annoiarvi, pensiamo che vada bene se tu e Taehyung vi sposaste questa domenica."

I miei occhi si strizzano e mi strozzo col cibo. Taetae mi da subito un bicchiere d'acqua.

"Questa domenica?! È cosi presto! E per quanto riguarda la scuola?"

"È okay. Parlerò con la tua Professoressa. Il matrimonio non sarà tanto grande, quindi non preoccuparti."

"Ma...Ma..."

"Figliolo, niente ma. Se ti sposerai presto potrete fare tante belle cose assieme. Pensaci, cose che da non sposati non potreste mai fare."

Mio padre dice ridendo ed io arrossisco subito. I miei genitori ridono e vedo anche Taetae arrossire.

"Papà, non dire queste cose!"

"Perché? Sai anche tu che è la verità!"

"Si ma è imbarazzante..."

"Va bene, mi fermo qua."

Finiamo la cena e aiuto la mamma a lavare i piatti, mentre Taetae e papà fanno una lunga discussione in salotto.

Taehyung p.o.v

Seguo il Signor Jeon in salotto, lui si siede e mette una sedia proprio di fronte a lui, così prendo posto.

"Ti ho chiamato qui per parlare un po' della situazione di Jungkook."

Deglutisco. Spero che lui non si riferisca a cosa detto prima a tavola. Cosi lo lascio iniziare.

"Voglio che tu ti prenda cura di lui quando non siamo a casa. Non devi far piangere mio figlio o te la vedrai con me. È ancora un bambino a volte. Quindi spero che tu non lo faccia soffrire. Non fargli bere alcol e assicurati che mangi sempre abbastanza. Ah, e spero che vi divertiate durante la notte. Tutto qua."

Tossisco alla sua ultima frase e lui semplicemente annuisce e sorride. Ecco di cosa doveva parlarmi. Pensavo però che potesse andare peggio. Chiudo la bocca e annuisco appena.

"Ho capito, Signor Jeon."

"Non essere così formale Taehyung, chiamami papà."

"Va bene Papà, ti prometto che mi prenderò cura di tuo figlio per te."

Gli sorrido dolcemente e lui mi sorride a sua volta. Poi Jungkook e sua madre entrano in stanza.

"Papà, di cosa parlavi con Taetae?"

"Oh, niente figliolo! Nulla di importante. Adesso va a dormire, su."

"Va bene, buonanotte."

Kookie prende la mia mano e mi accompagna fino in stanza. Ci sdraiamo entrambi sul suo letto. Poi Kookie appoggia la testa sul mio petto ed io gioco con i suoi soffici capelli. Poi mi chiede.

"Taetae, cosa ti ha detto papà?"

"Mi ha detto soltanto di prendermi cura di te perché non vivrai per sempre con loro."

"Ti ha detto davvero questo?"

Guardo in basso ed annuisco appena, lui sorride e annuisce.
Poi dopo aver detto questo gli lascio un piccolo bacio sulla fronte, lui mi guarda e poi si addormenta. Gli bacio la testa e mi addormento anche io fra le sue braccia.

married with my bias | taekook ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora