Incontrerò I BTS Domani!

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Jungkook p.o.v

Mi sveglio sentendo la luce del sole sugli occhi. Sbadiglio e guardo il telefono, notando un messaggio da un numero sconosciuto.

Sconosciuto: CONGRATULAZIONI! Tu sei uno dei pochi fortunati a poter incontrare i BTS! Puoi venire a trovarci alle 10:00 alla BigHit, non tardare! Riceverai una carta tramite email per poter entrare. Non sprecare quest'opportunità, ci vediamo domani!

I miei occhi sbattono più volte per l'incredulità. Poi mi alzo e comincio a saltare e ad urlare ad alta voce come una ragazzina, attirando così l'attenzione di mia madre, che poco dopo entra in stanza.

"Tesoro, va tutto bene? Ti ho sentito urlare prima.."

Mi alzo e corro ad abbracciare mia madre, pur sapendo della sua faccia confusa.

"Sto bene, mamma. Sono solo molto felice perchè domani incontrerò il mio gruppo preferito!"

"Davvero? Sono cosi felice per te, tesoro. Allora scendi a fare colazione così festeggiamo assieme."

"Va bene mamma, ma prima voglio fare una doccia."

"Va bene, tesoro. Ti aspetto giù."

Corro in bagno, facendomi una doccia veloce. Poi, scendo giù a fare colazione con mia madre, e dopo aver finito, l'aiuto a lavare i piatti sporchi. Quando sto per tornare in camera, lei mi blocca.

"Tesoro, domani sera abbiamo una cena molto importante in cui saremo al completo, quindi vestiti bene e sii carino."

"Oh mamma, aspetta... cosa? Papà è tornato?"

"Non volevo dirtelo, ma sì, torna stasera."

"Ma non aveva detto che doveva tornare fra due mesi?"

"È solo che... il suo lavoro è terminato prima del previsto e adesso sta tornando. Non sembri felice del suo ritorno."

"Certo che lo sono, mamma! Mi manca così tanto. È gia un mese che non torna a casa."

È vero, mi manca mio padre. Non che abbia mai avuto un rapporto splendido con lui, però è una figura importante per un figlio. Solitamente sono abituato a stare con mia madre, solo noi due, così non sono abituato a stare molto in sua compagnia.

Appena finito, salgo le scale e torno in camera, prendendo il telefono e scrivendo a BamBam di quella mattina.

"Oh, sei così fortunato amico! Andiamo a festeggiare assieme, andiamo al centro commerciale e andiamo a cantare al karaoke."

"Suona molto bene, ma devi pagare tutto tu! Vienimi a prendere alle 15 a casa mia."

"Uff, ok! Pagherò tutto io, a domani."

"Ok, ciao!"

Ripongo il telefono in tasca e vado a fare i compiti. Al termine di essi, mi tengo un po' in forma e, vedendo che sono le 14 e 30, vado a fare una doccia veloce e mi cambio. Alle 15 sono già pronto, così vado a salutare mia madre che con un bacio sulla nuca, mi sussurra "Sta attento.", lasciandomi poi uscire da casa.

"Yo, JungJung! Sei pronto per festeggiare?"

"Certo che lo sono, avanti andiamo!"

Io e BamBam andiamo al centro commerciale, dove mi compra delle belle maglie per incontrare il mio gruppo preferito. Andiamo a mangiare e a vedere un film, giochiamo ai videogiochi e infine andiamo al karaoke. Alle 19 mi riporta a casa, così lo ringrazio.

"Grazie BamBam per questa magnifica serata, non vedo l'ora di rifarlo."

"Era il minimo che potessi fare per te, visto quello che ti aspetta domani. Buona fortuna, amico!"

"Grazie, ci vediamo!"

Rientro in casa e noto delle scarpe familiari. Quindi vado in soggiorno e vedo un uomo familiare accanto a mia madre.

"Papà, sei tu!"

L'uomo sorride e apre le braccia, così corro ad abbracciarlo stretto stretto.

"Papà, mi sei mancato così tanto!"

"Jungkook, mio piccolo bambino, mi sei mancato anche tu."

Mi stacco dall'abbraccio e gli sorrido a mia volta.

"Come sta andando a scuola, figliolo?"

"Tutto bene, papà. E tu a lavoro?"

"Sì, tutto bene. Ho finito prima per rivedere il mio piccolo bambino e la mia adorata moglie. E poi mancavo già da un mese e mi mancavate."

Papà finisce e abbraccia di nuovo me e la mamma, stringendoci forte e sorridendo.

"Ok, è abbastanza. Andiamo a mangiare."
Ride la mamma.

"Va bene, mamma. Ma prima fammi andare un attimo in camera."

"Ok, ma non tardare!"

Vado a posare le mie cose in camera e scendo di nuovo giù. Parliamo molto a tavola, del più e del meno. A volte papà fa delle battute e ride da solo, ma è divertente. Poi, gli parlo del mio incontro di domani e lui sorride. Finiamo di mangiare e vado a fare una doccia, tornando in salotto per vedere un film in famiglia. Sbadigliando, mi alzo e gli auguro la buonanotte, baciando le loro teste. Così salgo in camera, addormentandomi con un enorme sorriso sul volto.

married with my bias | taekook ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora