Né chi va errando é sempre perduto

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C'era una volta un paio di pantaloni. Un paio di quelli essenziali: jeans, e blu, naturalmente, ma non di quel blu tutto d'un pezzo, troppo nuovo che si vede spesso il primo giorno di scuola. Era un blu morbido, non uniforme, con un pizzico di scoloritura alle ginocchia e sul sedere, e qualche ricciolo di filo bianco all'orlo.

Avevano vissuto una bella vita prima di noi, lo si poteva immaginare. Per certi versi, un negozio dell'usato è un pò come un canile: qualunque cosa ci trovi è legata ai proprietari precedenti. I nostri pantaloni non erano un cucciole nevrotico

abbandonato tutto solo dai genitori, pronto ad abbaiare dalla mattina alla sera fino a diventare rauco. Erano più simili a un cane ormai grande, cresciuto nella'amore della sua famiglia, che però aveva dovuto disfarsene perchè traslocava in un condominio (o forse in Cina...) Avrei potuto scmettere che quei pantaloni non erano finiti sulla nostra strada in seguito a una tragedia. Avevano solo subito una di quelle svolte del destino che, per quanto dolorose, capitavano regolarmente.

Questo, insomma, è il Cammino dei Pantaloni. Erano pantaloni nobili, ma semza pretese. Potevi dar loro un'occhiata rapida e pensare semplicemente: "Ah, si, dei pantaloni", oppure potevi fermarti a guardare sul serio la bella trama di sfumature e cuciture. Non ti costringevano ad amarli o ad ammirarli. Si accontentavano si assolvere il proprip ruolo base: coprirti il sedere senza farlo sembrare più grosso di quanto non sia.

Li ho trovati in un megozio dell'usato all'estrema periferia di Georgetown, stretto come in un sandwich tra un negozio che vende acqua (non so voi, ma io a casa mia ce l'ho gratis) e un negozio di alimenti salutari che si chiama Yes!

Ogni volta che una di noi nomina un negozio Yes! , strilliamo il nome a pieni polmoni. Il giorno che ho comprato i Pantaloni ero in giro con Lena, sua sorella Effie e la loro mamma. Effie era lì per comprarsi un vestito per il ballo degli studenti del secondo anno è lei non è il tipo da accontentarsi di un vestito da sera comprato da Bloomingdale's, come le altre ragazze. Lei voleva qualcosa di vintage.

Ho comprato i pantaloni soprattutto perchè laadre di Lena detesta i negozi dell'usato. Secondo lei, i vestiti di secondamano sono da straccioni.《A me sembra sporco, Effie》 ripeteva ogni volta che Effie sfilava un abito dalla gruccia. Io ero segretamente d'accordo con la signora Kaligaris e la cosa mi faceva uma vaga vergogna. La verità era che bramavo l'insulsa pulizia di un grande magazzino Express, ma assolutamente comprare qualcosa. I Pantaloni erano ripiegati su uno scaffale vicino al bancone della cassa. Ho pensato che forse li avevano lavati. E poi costavano soltanto tre dollari e quarantanove, tasse comprese. Non li ho nemmeno provati, il che lascia intendere che non ero davvero decisa a possederli. Il mio sedere accampa pretese speciali in tema pantaloni. Effie ha sfilato dal mucchio un vestito elegante, decisamente inadatto al ballo degli studenti, e Lena ha scovato un paio di mocassini semidistrutti che potevano essere appartenuti al prozìo di qualcuno.

Lena ha i piedi grandi, 40 o 41, o qualcosa del genere. È l'unica cosa in lei che non è perfetta.
Adoro i suoi piedi, ma non ho potuto fare a meno di trasalire guardando la forma di quelle scarpe. Già é abbastanza tremendo comprare vestit usati, che in teoria si possono lavare, ma un paio di scarpe usate?

A casa ho buttato i pantaloni in fondo all'armadio e li ho dimenticati.
Sono saltati fuori il giorno prima che ogniuna di noi prendesse la sua strada per l'estate. Io ero diretta in South Carolina per passare un pó di tempo con mio padre, Effie e Lena sarebbero amdate per 2 mesi in Grecia cai nonni, Bridget prendeva un aereo con destinazione Baja California (che é in Messico (?)), dove avrebbe frequentato un corso estivo di calcio, Tibby sarebbe rimasta a casa.
Era la prima estate che avremo passato separate e secondo me la cosa dava a tutte una sensazione strana, di incertezza.
L'estate prima ci eravamo iscritte tutte ad un corso di storia, perché Lena sosteneva che d'estate é più facile prendere voti migliori, e sonp sicura che Lena ha preso davvero voti migliori.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 23, 2015 ⏰

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