Oggi la sveglia non ha suonato e quindi sono arrivata in ritardo a scuola
- Ma dove eri finita!?!
- Jisoo, la sveglia ha deciso di dormire anche lei
La faccio ridere, mi abbraccia fortissimo e io ricambio subitoTornate in classe per la lezione di storia vedevo che Jimin continuava a fissarmi, stavo iniziando a sudare. Allora gli scrivo un biglietto e gli chiedo cosa volesse:
Jimin ti serve qualcosa?
No non mi serve niente, è solo che oggi sei molto carinaLi il mio cuore iniziò a battere forte e quindi invece di risponderlo mi limitai a un sorriso che ricambiò subito.
In mensa non vedevo Jisoo e stavo iniziando a preoccuparmi, ma all'improvviso mi si piomba un ragazza tutta arrabbiata che mi prende subito per il collo e lo inizia a stringere. Non avevo più aria e stavo per svenire quando a un tratto arriva Jimin che prende la mano di quella ragazza, che penso si chiami Jennie, e lo leva dal mio collo. Io subito dopo caddi tra le braccia di Jimin e lui mi prese la testa la appoggiò al suo petto, mi prese in braccio per portarmi in infermeria perché le unghie di Jennie entrarono nelle mie carni e mi fecero sanguinare molto.
-Allora infermiera quando si sveglierà?
- Signor Park stia calmo la ragazza sta bene ma per il momento deve riposare.
- Però posso rimanere?
- Si certo non si preoccupi, però le ricordo che tra poco ha un'altra lezione.Dopo qualche minuto mi svegliai e la prima parola che dissi era:
- Jimin
- Sono qui piccola, ti serve qualcosa?
- Perché mi chiami piccola, però devo ammettere che non mi dispiace
- Ok, allora continuerò a chiamarti così. Ah comunque te la senti di entrare in classe a fare lezione?
- Si vengo subito anche perché è narrativa e io amo leggere.Quando entrai in classe mi accorsi che tutti mi fissavano forse era per le mie fasciature?
Vabbè a me poco mi importava e quando mi sedetti al banco mi accorsi che Jisoo non c'era e quindi Jimin non perse occasione per sedersi accanto a meFinite le lezioni andai subito a casa e chiamai Jisoo.
- Hey Jisoo perché non sei venuta a scuola è successo qualcosa?
- Si i miei genitori avevano un impegno di lavoro e io dovevo andare con loro.
- Ah ok poi fammi sapere come va
- Si si non ti preoccupare, ciao un bacio.Staccammo la telefonata e mi accorsi che domani era sabato e che quindi sarei dovuta uscire con Jimin. Quindi andai a letto per far venire subito domani.