Coppia di spacciatori

-Part 23-

*Qualche mese dopo...*

"Ok, vuoi farlo davvero?" chiede il moro guardandomi negli occhi. Abbiamo le mani intrecciate, siamo seduti sul divano.

Davanti a noi, il tavolino di vetro regge qualche piantina, un libro e un telefono.

Il cellulare di Luca era acceso, su Instagram. Stava per pubblicare una nostra foto sulle storie, più precisamente dove ci baciamo, con la scritta '+0.1' e il tag del mio profilo sotto.

"Sì, Luca" ridacchio.

Lo mette nella storia.

Spegniamo i telefoni e ci sdraiamo sul divano. Ci mettiamo a guardare un film, lui è sopra di me.

"Guardiamo gli scleri? Sei pronta?" chiede ridacchiando.

Annuisco sorridendo. Ero molto felice, aveva voluto condividermi nel suo mondo. Ci mettiamo seduti e accendiamo i telefoni. Arrivano migliaia messaggi a raffica da fan page e no, da amici lontani e quelli più stretti, mentre sul mio Instagram arrivano tantissime richieste dalle fan page.

Accetto e ricambio tutti, inizio a guardare le storie dove mi taggano e stanno sclerando malissimo. Scoppio a ridere, seguita a ruota da Luca.

*Qualche giorno dopo, Luca's pov*

Stavo dormendo beatamente, ma una chiamata da parte di Antonio Dikele mi sveglia. Era domenica, alle otto di mattina. Questo è malato.

"Oi pronto" dico con voce impastata dal sonno.

"Ciao Luca, come stai?"

"Bah da Dio" ridacchio "Tu? Tutto bene?" chiedo per cortesia.

"Si non mi lamento, forse sai perché ti chiamo..."

"Boh sarebbero tante cose che dobbiamo fare insieme quindi non saprei" rispondo alzandomi.

"Bene, ti dico subito che non è nessuna di quelle."

"Ah perfetto. Spara." dico mettendomi seduto

"Ok, tu hai annunciato il tuo fidanzamento con Camilla ed i fan stanno impazzendo. Vi hanno sempre visti insieme quindi io e gli altri ci siamo chiesti se aveste voglia di fare un'intervista insieme, senza entrare nei minimi dettagli. Anche solo per il fatto che siete stati amici per tantissimo tempo e come il successo ha cambiato o no il vostro rapporto, ci stai?"

"Mah guarda, ora non ce l'ho vicino quindi non saprei dirti se a lei va bene, e non so entro quando posso dirtelo però per me è un sì, quando so la sua risposta ti faccio uno squillo..."

"Perfetto, ciao ci sentiamo." risponde lui.

"Sì, ciao" 

Chiudo la chiamata e cerco di riprendere a dormire ma non ci riesco. Faccio una doccia lunga, rilassandomi. Ero molto felice, soprattutto ora che avevo Camilla accanto. Io e lei, ne abbiamo passate tantissime e penso che sia questo che ci lega di più. Nonostante tutto, siamo rimasti uniti e ci amiamo per questo. 

Io le ho sempre fatto da scudo, geloso come non mai. Ogni volta che sorrideva con qualcun altro morivo dentro. Poi, ho capito che lei è molto più forte di me. Molto spesso mi dimentico di tutto quello che ha dovuto sopportare. 

Penso che chi mi è rimasto vicino mentre facevo successo, resterà per sempre. Nel mio profondo, so che non è così e lo ammetto a me stesso con malincuore, ma ci spero e farò di tutto per tenermi vicino i miei amici.

*

"Ehy amore, mi ha chiamato Antonio quello di Esse Magazine..." inizio guardandola mentre mangia.