Capitolo 1

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BALAKLAVA 15 OTTOBRE 1854

Ho sempre odiato la violenza. Risse, pugni, calci .... Nah non sono il tipo. Sin da piccolo sono sempre stato tranquillo e pacato, uno di quei bambini che piuttosto di lanciarsi i bastoni giocava con le pentole e i fiori.

Vorrei tanto tornare a quei tempi, quando non ero costretto a vivere nel contrasto di quella che era la mia vita. Quando sei piccolo nessuno ti costringe davvero a fare qualcosa, se non per il tuo bene. Cresci, passano gli anni e ti costringono a fare cose per il bene altrui, non curandosene di calpestare cose futili come la felicità.

Sono Harry Styles , ho 21 anni, sono un soldato ed odio la mia esistenza.

Mi sono unito all'esercito da poco, qualche mese fa. Mi hanno reclutato per via delle nuove conquiste programmate della Russia ... fosse per me rispetterei il confine di casa mia e sarei a posto. Peccato che lo zar Nicola I non la pensa così. A detta del generale, vogliono conquistare parte del Mediterraneo, noi siamo qui affinché ciò non avvenga.

In questi ultimi giorni non facciamo molto se non occuparci delle armi e dei vari spostamenti. I generali e i soldati di più alto livello stanno programmando il prossimo attacco nei minimi dettagli, stando attenti a non andare contro a nessuno dei nostri alleati. Siamo in un alleanza abbastanza forte, Francia, Regno di Sardegna e Impero Ottomano

ore 16.30

"Voi tre! Andate ad aiutare il secondo gruppo" Disse il capo del mio gruppo a me i miei due compagni. Liam ha 23 anni, è un ragazzo molto muscoloso e simpatico, anche se ogni tanto può sembrare un po' duro. Zayn è il più grande tra noi tre, ha 25 anni. Credo che senza il suo aiuto sarei già in disperazione, è stato sempre gentile nei miei confronti e mi ha consolato parecchio.

Ci alzammo e andammo verso il secondo gruppo

"Portate questi sacchi di polvere da sparo al gruppo 6" disse un soldato porgendoci un carretto pieno di sacchi

Certo, da oggi sono un mulo anche io.

Le giornate procedevano così, facendo lavori stancanti in preparazione di qualcosa mille volte più terribile.

ore 22.48

Dovrei essere stanco morto, dovrei addormentarmi appena toccato il letto, perché non lo faccio?

Stasera non sono nemmeno di guardia, strano ma vorrei esserlo. Decisi sul momento di chiedere a chiunque fosse di guardia di fare cambio, non sono masochista giuro.

Andai da uno dei soldati del mio gruppo che accettò decidendo di prendersi il mio turno di dopodomani.

"Il cielo era così tranquillo, se solo sapesse che casino c'è quaggiù" dissi tra me e me

"Oggi ci sono più stelle del solito, dicono sia un buon segno sai?" disse un soldato affianco a me mai visto

"è qualcosa a cui dovrei credere?" chiesi guardandolo con le sopracciglia alzate

"Siamo liberi di credere a ciò che ci pare e piace, sta a te. Credo che la speranza, però, sia la nostra migliore amica in posti come questi" disse lui con un sorriso malinconico

"In che gruppo sei?" domandai curioso

"Nell'ottavo, tu nel quarto vero?" annuii stranito dalla sua affermazione corretta

"Scusa riccio, non mi sei passato inosservato. Non sono un maniaco giuro" aggiunse mettendo due mani in alto

Se non fosse stato buio avrebbe notato la mia faccia in fiamme

"I-io scusa non ti ho mai visto.. come ti chiami?" chiesi timido

"Mi chiamo.." non riuscì a finire la frase che si sentì un urlo

Crimea - Still taste your kiss under midnight stars.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora