CAPITOLO 29

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E' ormai calata la sera quando io, Alec, Jace, Clary e Isabelle entriamo nella sala grande con Monsieur DuBois. 

<<Miei cari Shadowhunter, questa volta il vostro passaggio nel portale sarà un po' diverso: dovrete afferrare la mano di ciascuno e non pensare a nulla. Il luogo in cui dovete andare fa parte dei soli ricordi della signorina Ramones, sarà lei a guidarvi.>> ci informa il signor DuBois, sempre molto serio, prima di aprire il portale. Questa volta è di colore rosa. <<Fantastico, quindi verremo scagliati contro il suolo. Non vedo l'ora, Jasmine.>> dice Isabelle, e tutti scoppiano a ridere. Io faccio una smorfia fingendomi offesa, poi prendo la mano di Alexander e gli altri fanno lo stesso con la persona che hanno a fianco e, insieme, entriamo nel portale. 

La casa sull'albero di Idris, poco lontano. 

Atterriamo, in piedi, all'imbocco del sentiero che porta all'albero candelabro. Faccio un respiro profondo prima di voltarmi verso i miei compagni. Analizzo i loro volti uno per uno, forse per la paura di non rivederli mai più. Mi rivolgo a Isabelle, Clary e Jace. <<Vi ringrazio per essere venuti con me, so che la battaglia non è vostra. Voglio che qualsiasi cosa accada, lasciate Christine a me: conosco ogni sua tecnica e so quando attaccarla. Se vi trovate in pericolo, non esitate a tornare al portale. Vi supplico di non rischiare la vita, non per me. Vi voglio bene.>> una lacrima mi riga il viso, ma sono in grado di ricacciare indietro le altre. Loro non dicono nulla, semplicemente mi avvolgono in un tanto necessario abbraccio di gruppo. Quando mi liberano e si avviano verso la casa sull'albero, volgo il mio sguardo ad Alexander: nasconde molto bene la sua preoccupazione, ma l'angolo destro della sua bocca trema leggermente, tradendolo. Lui apre la bocca per parlare, ma lo zittisco con un gesto. <<Lascia che parli io.>> lo imploro. 

<<Alec, non siamo ancora parabatai perciò non ho la certezza che qualsiasi cosa accada a me, accadrà anche a te. Voglio, però, che mi prometti di perdonarmi se dovessi cadere e trascinarti insieme a me. Christine e i suoi uomini hanno un unico obiettivo, ed è quello di ucciderci entrambi. Se dovessimo morire, io...>> Alexander mi blocca, prendendo la parola. <<Ma non moriremo. Jasmine, noi non moriremo oggi perchè abbiamo tutta una vita davanti, insieme. Le tue parole suonano come un addio, ma per me è un arrivederci: ci rivedremo in questo esatto punto una volta che avrai dimostrato di essere la Shadowhunter più capace di tutti.>> le sue parole mi fanno un effetto tutto nuovo: la mia ex runa parabatai brucia e rilascia una luce di colore rosso intenso. Nessuno dei due decide di indagare oltre. <<Va bene. A presto, Alexander.>> mi avvicino a lui e premo con dolcezza le mie labbra sulla sua guancia destra; è più lungo del bacio di un'amica, più  lungo del bacio di un parabatai. Lo guardo un'ultima volta, poi mi volto e mi avvio verso il retro della gigantesca casa sull'albero in cui ho passato ogni giorno della mia infanzia. 

Tiro fuori i miei pugnali quando imbocco il sentiero che porta dritto all'entrata secondaria: la luce è accesa. Lei è qui. Quando faccio il mio ingresso, non sento alcun rumore: sembra che la casa sia completamente vuota, ma non è così. So che non è così, lo percepisco. 

Mi ritrovo davanti alla porta della sala per gli addestramenti in miniatura che ci aveva fatto costruire mio padre, e so per certo che lei è lì dentro ad aspettarmi. Apro la porta e me la ritrovo davanti, sola e con sul volto un'espressione beffarda. <<Finalmente, la Shadowhunter più potente del mondo. Signore e signori, Jasmine Ramones, la numero uno da sempre, la preferita di tutti gli istruttori, che accetta la morte e viene a cercarmi. Sapevo che la mia visita alle mie adorate fatine ti avrebbe portata da me.>> mi accoglie in questo modo, in piedi in mezzo alla stanza con in mano solo una spada. Non sentivo la sua voce dal giorno in cui credevo fosse morta. Lei non è cambiata di una virgola: i capelli tagliati corti e il trucco sempre scuro in modo da renderla più misteriosa. 

FALL IN LOVE WITH MY RUNES - SHADOWHUNTERSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora