Un Natale con l'alzheimer

Capito 1

20 dicembre 2020
Era una fredda domenica di dicembre, le nuvole riempivano il cielo e lo coloravano di grigio e Zia Maria si stava preparando per andare a casa della nipote.

Zia Maria, Maria Lombardo per l'esattezza, è un'anziana signora di 91 anni, la sua vita non è un granché, non si è mai sposata e non ha mai avuto figli e quindi si ritrovò a vivere la sua vecchiaia in un casa con della muffa sulle pareti, fredda e piccola in un paesino di montagna in Puglia. Viveva insieme a suo fratello Leonardo ma non avevano assolutamente un bel rapporto, erano come cane e gatto, non potevano vivere insieme, non faceva bene alla loro salute e per questo, dopo svariati anni di convivenza, Leonardo si trasferì finalmente in un'alta casa.

Zia Maria soffre di una brutta malattia che colpisce la maggior parte delle persone anziane, l'Alzheimer. Questa brutta malattia ha portato delle complicazioni nella sua vita fino al punto di non poter più vivere da sola e avere il bisogno di una badante. Così, nel frattempo di cercare una badante fissa, sua nipote Silvana, contro la volontà della sua famiglia, decise di portare Zia Maria a casa sua.

Quel pomeriggio Silvana salì la montagna guidando per quelle curve rapide in compagnia di suo marito Nicola. Arrivarono al paese ed andarono dritti a casa di Zia Maria, la presero, la misero in macchina e riscesero da quella montagna. Prima di portare Zia Maria a casa e al sicuro dal covid fecero delle tappe per alcuni paesini lì vicino per delle commissioni e infine arrivarono a destinazione.

Erano arrivati in un paesino poco più grande del paese natale di Zia Maria e in un palazzo di quattro piani, vive Silvana e la sua famiglia composta da lei, suo marito e il loro cinque figli, originariamente erano sei ma una figlia decise di andare a vivere in una casa tutta sua con il fidanzato. In quel momento in casa erano tutti svegli, stranamente, ed erano tutti in soggiorno ad attendere l'arrivo di Zia Maria. Ad un certo punto squillò il telefono, era arrivata la chiamata che tutti temevano, qualcuno doveva scendere nel box a prendere Zia Maria. Dopo una discussione breve Silvia decise di sacrificarsi e scendere. Al suo ritorno era affiancata da Zia Maria la quale indossava un vecchio cappotto di Silvia ed un foulard. Superò l'ingresso ed entrò in casa, vide tante perone che lei ovviamente non riconosceva e quindi ci furono le presentazioni che furono completamente inutili.

Quella sera fu abbastanza tranquilla, si sedette su una sedia e di lato a lei c'era Sabrina che stava facendo la tinta a Gabriella e tutte e due, anche senza occhiali, potevano vedere la peluria sulla sua faccia.

Calata la notte quasi tutti dormivano ma zia Maria aveva un urgente bisogno di andare in bagno ma ovviamente non poteva andarci da sola ma Silvana non si era svegliata quindi toccò a Rossella e a Sabrina svegliarla e dirle che Zia era in bagno. Quella sera fu solo un assaggio della convivenza con Zia Maria, il peggio doveva ancora venire.