Capitolo 15

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"Grazie di tutto, Mi Rae" il ballerino abbracciò la ragazza calorosamente. Quasi gli dispiaceva dover lasciare per sempre i panni di Hee Jin. La sua controparte femminile gli aveva fatto scoprire lati di lui che mai avrebbe sognato di possedere. Gli aveva fatto trovare il coraggio di confessare i suoi sentimenti a Siwon, di essere sé stesso senza preoccuparsi del giudizio degli altri e gli aveva permesso di conoscere una persona meravigliosa come Mi Rae.

"Non dirlo nemmeno. Mi raccomando, vienimi pure a trovare tutte le volte che vuoi"

Il ballerino stava per rispondere quando si sentì tirare per il colletto della camicia.

"Ehi, Hyung, così mi strozzi!"

"Così impari ad abbracciare la mia ragazza per più di dieci secondi" lo ammonì Heechul visibilmente infastidito mentre tirava a sé Mi Rae.

"Hyung, penso che ormai sia ovvio che ho dei gusti diversi dai tuoi"

"Ah, lo dicevo anche io, e guardami ora"

I tre scoppiarono a ridere. Effettivamente tutto si sarebbe aspettato tranne che Heechul si fosse rivelato essere quello più etero tra tutti loro.

"Se ci fosse stato EunHyuk ti avrebbe già...-" il ballerino si fermò senza riuscire a finire la frase.

Già, Eunhyuk.

Erano giorni che non lo vedeva. Aveva saputo da Siwon che era tornato in agenzia e stava cominciando a mettere insieme la coreografia per il loro comeback con Shindong. Sarebbe dovuto andare anche lui, ma ancora non ce la faceva.

Conosceva Eunhyuk, era davvero bravo a fingere. D'altronde gli aveva nascosto per anni di essere innamorato di lui, non gli costava niente recitare ancora quella farsa. Per il bene degli altri membri, avrebbe continuato ad essere amichevole e spiritoso con lui, in modo da evitare di farli preoccupare. Ma Donghae non era così maturo, non riusciva ad essere distaccato. Per questo, in quel momento, l'unica cosa che riusciva a fare era cercare di prendere tempo per mettere in ordine i suoi pensieri.

"Sai che non puoi evitarlo in eterno?" domandò Heechul facendosi serio.

Era davvero così semplice leggere i suoi pensieri?

"Non voglio evitarlo in eterno, hyung. Ho solo bisogno di tempo" il ballerino abbassò la testa e cominciò a mordersi il labbro visibilmente a disagio.

Heechul stava per cominciare la sua filippica da fratello maggiore, ma Mi Rae lo fermò. Lo sapeva anche lui che era meglio lasciarli da soli a risolvere i loro problemi, ma era così dannatamente difficile vedere suoi dongsaeng soffrire così.

"Scusa Hae, non volevo rimproverarti, sono solo preoccupato per voi due"

Donghae alzò lo sguardo e sorrise leggermente "Lo so, Hyung. Anzi, dispiace a me di avervi messo in tutta questa situazione... se l'avessi saputo prima io..."

"Non hai fatto niente di male, Hae. Davvero" Mi Rae l'abbracciò di nuovo accarezzandogli dolcemente i capelli.

"Aish... ho capito, questa sera ti porto fuori a bere"

Donghae rise leggermente tentando di ricacciare indietro le lacrime "Mi dispiace Hyung, questa sera ho degli impegni con Siwon, oggi è il mio compleanno"

"Oh, cavolo! Auguri! Ho dimenticato di prenderti un regalo, vado subito ad ordinarti qualcosa"

"Hyung non ce n'è biso..-"

Troppo tardi.

Heechul era già corso in cucina per recuperare il suo telefono sotto lo sguardo divertito degli altri due.

If I became a girl - Cosa si è disposti a fare per amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora