Capitolo 12: Il Monte Natagumo

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Zenitsu Povs

Era mattina, io e gli altri stavamo lasciando la casa per poi continuare a seguire il corvo.
T/N era ancora ferita e stanca, aveva a malapena aperto gli occhi, non riusciva camminare quindi la portai in spalla.

Dopo circa 2 ore arrivammo ad una casa con lo stemma del fiore di glicine, questa era diversa da quella in cui ho conosciuto Tanjiro.

Corvo: «Siete arrivati, ora riposate finché non sarete guariti, riposate»

Ci aprì una vecchietta, sembrava un fantasma.

Vecchietta: «Siete dei nobili cacciatori di demoni vero? Prego seguitemi»

La seguimmo e ci portò all'interno della casa.

Zenitsu: «Ragazzi questa vecchietta sembra un fantasma, mi da i brividi»

Arrivati all'interno della casa posai T/N su un futon e la vecchietta chiamò il dottore.

Dottore: «Bene, fatemi vedere» cominciò a esaminare le ferite di T/N «Già, sta malissimo ma entro una settimana circa si dovrebbe riprendere. Ora fatemi vedere voi» iniziò a visitare me, Tanjiro e Inosuke «State malissimo, vi siete rotti tutti le costole»

Io restai tutto il tempo accanto a T/N, nonostante stesse dormendo non la lasciavo da sola nemmeno un attimo.
Dopo un pò di tempo mi addormentai anche io.

Aprii gli occhi lentamente e vidi che T/N non era sul futon, la porta della camera era aperta, lasciava filtrare la luce lunare rivelando anche un bellissimo giardino.
T/N era seduta sul ciglio della porta ad ammirare la luna, ero felicissimo che nonostante le ferite riuscisse a camminare senza nessun aiuto.
Era il momento, dovevo parlarle.

Zenitsu: «T/N-CHAAAAAAN» la abbracciai stando attento non farle male «Come stai tesoro?»

T/N: «Bene, grazie»

Zenitsu: «Non ci credo, hai il tono di voce che dice altro, e poi anche il suono che emani ora non è dei migliori. Dimmi che hai»

T/N: «Sto ancora un po' male per come ti sei comportato ieri» mi dispiaceva ancora per come l'ho fatta sentire. Magari la corona di fiori che le avevo fatto la avrebbe fatta stare un po' meglio.

Presi dalla tasca del mio haori la corona di fiori e gliela misi in testa. (Non so se i loro haori hanno le tasche ma facciamo finta di niente)

Zenitsu: «Questa è per te, mia dolce T/N-chan. Ti dona tantissimo, sei bellissima... Scusa ancora per ieri, ti prometto che no accadrà più, e prometto anche che ti proteggerò ad ogni costo, lo prometto»

T/N: «Grazie mille Zenitsu, ti amo» mi abbracciò sorridendo.

Zenitsu: «Ti amo anche io T/N» la baciai, era un semplice bacio che poi divenne più intenso, non pensavo che avrei preso così tanto l'iniziativa in un bacio, ma adoravo quella sensazione.

Ad un tratto sentii che T/N si fece scappare un gemito.

Zenitsu: «Ah scusa, forse il bacio era troppo spinto, perdonami»

T/N: «No tranquillo, ho mosso per sbaglio la caviglia e mi ha fatto un po' male. Per il fatto del bacio tranquillo, nessun problema»

Zenitsu: «Dato che hai l'abito da notte e sei anche stanca vai a letto, io ti raggiungo quando mi sarò cambiato»

Si era fatta notte e in stanza erano rientrati pure Tanjiro e Inosuke dopo una visita dal dottore.

Come al solito mi sdraiai accanto a T/N che stava dormendo. Ogni volta che la guardavo mi ritenevo il ragazzo più fortunato del mondo.

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