Capitolo 7: Scossa D'amore

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T/N Povs

Aprii gli occhi, ero sul mio futon e accanto a me c'era Zenitsu, aprì gli occhi anche lui.

Zenitsu: «T-T/N, che è successo?»

T/N: «Siamo tornati dall'esame finale. Dobbiamo raccontare tutto al nonno»

Mi alzai dal letto con molta fatica, ma notai che le ferite facevano meno male, erano state bendate.

T/N: «Zen, anche te hai delle bende sulle ferite?» Zenitsu si guardò il braccio e annuì.

Io avevo la gamba sinistra totalmente bendata. Aprii la porta per andare dal nonno.

T/N: «Nonno, siamo svegli»

Jigoro: «T/N dovresti stare a letto le tue ferite non sono ancora guarite, quando starete bene potrete riprendere ad allenarvi nel mentre aspettate le vostre katane. Per ora state a letto»

Zenitsu: «Che pizza dover stare a letto tutto il tempo»

T/N: «Vorresti tornare ad allenarti dopo che sei tornato dall'esame pieno di ferite?!»

Zenitsu: «No ma pensaci, che facciamo tutto il tempo qui?»

Non mi dispiaceva però stare con Zenitsu tutto questo tempo, amavo stare con lui. Non so perché ma mi faceva uno strano effetto, credevo di essermi innamorata ma avevo paura che non mi ricambiasse.

~Skip Time~

Erano passati 9 anni dalla morte dei miei genitori. Io ero seduta  sull'erba davanti al laghetto dove di solito mi faccio il bagno, guardavo il mio riflesso nell'acqua e non potevo fare a meno di pensare che era tutta colpa mia, avevo gli occhi lucidi ma cercavo di non piangere.

Zenitsu: «T/N-chan che stai facendo?» mi urlò correndo verso di me, ma volevo stare da sola. «T/N ti senti bene? Che hai?» io continuavo a non rispondere, non volevo parlare. «Dai T/N se me lo dici posso aiutarti, lo sai che ci tengo tanto a te, non voglio vederti così»

T/N: «Oggi... Sono... N-nove anni che... S-sono morti i miei genitori» dissi strofinandomi velocemente gli occhi, non volevo farmi vedere da Zenitsu mentre piangevo.

Zenitsu: «M-mi dispiace tanto T/N, ma lo sai che non voglio vederti così» disse abbracciandomi, amavo i suoi abbracci, mi facevano sempre stare meglio.

Zenitsu Povs

Zenitsu: «M-mi dispiace tanto T/N, ma lo sai che non voglio vederti così» dissi abbracciandola, la amavo e non volevo vederla così, amavo anche il suo profumo che riusciva sempre a mandarmi in estasi.

Mi sarei voluto dichiarare a T/N quel giorno, ma non sapevo come fare, era troppo triste e avevo paura di fare la mossa sbagliata.

Zenitsu: «Hey T-T/N, è da tanto che volevo portarti in un bel posto, so che non sei dell'umore g-giusto ma che ne dici se p-proviamo a trasformare questa brutta giornata in una b-bella giornata?!» dissi balbettando.

T/N: «Ok... » anche se triste accettò la mia offerta.

Zenitsu: «T-ti chiedo solo un pò di pazienza, il posto in questione è dopo il bosco, vuoi andare comunque?» lei mi annuì.

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