Oltre La Finzione.

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Maggie ed Isobel andarono poi sul balcone, per riprendere un po' di fiato, dato il bacio passionale che le aveva coinvolte molto.
"Vuoi qualcosa da mangiare o da bere?" Chiese Maggie.
"Qualcosa da bere... Lascio a te la scelta." Sorrise la mora.
"D'accordo."
L'Alpha sorrise e si allontanò, ma qualcuno si avvicinò ad Isobel, posandole le mani sugli occhi "Non è divertente..."
"Strano... Io lo trovo molto divertente!" Disse qualcuno e Isobel, voltatasi, vide la medesima tipa della piscina, vestita da marinaio.
"Io no, per niente."
"Visto che tua moglie non c'è, perché non andiamo in un qualche angolo appartato? Possiamo conoscerci meglio..." Sussurró l'Alpha, carezzando il ventre dell'Omega.
"Non sono interessata."
"Di nuovo tu..." Se ne uscì Maggie, tornando in quel momento.
L'altra rise divertita, come a schernire la mora "La più idiota del mondo! Sposata con una meravigliosa ragazza e ancora non l'ha marchiata... Ovvio che poi le altre Alpha ci provino..."
"Io rispetto Isobel." Sibiló Maggie, avvicinandosi all'altra Alpha "La marchieró quando lei sarà pronta!"
"Se fosse stata mia l'avrei già marchiata!"
"Per fortuna non sono tua." Ribadí Isobel, avvicinandosi a Maggie "È lei, l'amore della mia vita."
Il tono con cui Isobel lo disse portó Maggie a guardarla e l'altra Alpha, avendo capito di essere di troppo in tutti i sensi, tornó nel salone.
La mora cinse con le braccia il collo della castana e le carezzó lo scalpo "Isobel..."
"Hai detto delle bellissime parole..."
"Quella è sospetta..."
"Già..." Sussurró la mora, contro le labbra dell'altra "Tu... Mi marchieresti? Faresti di me la tua compagna?"
Isobel lo chiese, ma lesse la risposta nello sguardo dolce, intenso e pieno d'amore di Maggie "Lo vorrei molto!"
"Se lo vuoi quanto lo voglio io..."
Maggie capí e prese in braccio la mora, che si strinse a lei, quindi la castana andò verso gli ascensori ed entrò in uno, nella quale l'Omega regaló alla sottoposta un bacio molto dolce, corrisposto.
Arrivate al piano della loro stanza, le due ragazze, aperta la porta della camera, la richiusero a chiave alle loro spalle e, finalmente, avevano tutta la privacy di cui avevano bisogno per baci e altro.
Maggie sfioró con una tenera carezza il collo di Isobel, che si sporse per ricevere un bacio molto dolce e, quasi subito, iniziarono a spogliarsi.
Dopo scarpe e stivali, fu la giacca del costume da pirata a finire per terra, seguito dal vestito da principessa ma, quando Isobel tolse la camicia bianca, lasciando Maggie in reggiseno e pantaloni "Vedi qualcosa che ti piace?" Chiese in un sussurro l'Alpha.
L'Omega lasciò scorrere le dita e lo sguardo sul fisico scolpito di Maggie "Si..."
Maggie le tolse la sottoveste e rimase a guardarla e, in pochi minuti, entrambe furono senza veli, così la castana prese in braccio l'altra, stendendola piano sul letto.
L'Alpha la coprí col suo corpo ed Isobel si strinse alle sue forti spalle, lasciandosi trasportare da tutte le emozioni che esplosero e diedero vita a gemiti, dolci parole sussurrate e uno sguardo pieno d'amore che la penetró fino nel lato più profondo del suo essere e, appena entrambe raggiunsero il culmine del piacere, Maggie piantó i denti nella giuntura tra collo e spalla di Isobel, che fece altrettanto contemporaneamente e così si marchiarono a vicenda.
Adesso erano veramente legate per il resto delle loro vite.

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