Festa

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Dormii molto,ero a pezzi letteralmente. Non volevo però farlo capire ad Oliver,così quella mattina mi preparai al meglio,ricordandomi che la sera ci sarebbe stata la festa. Cercai il vestito più provocante che avevo e ne trovai uno perfetto per l'occasione. Lo lasciai fuori dall'armadio così la sera lo avrei trovato subito. Uscì dalla camera e mi diressi subito nella Sala Grande per mangiare. Io e Cedric non parlammo molto quella mattina. Il pomeriggio avevo gli allenamenti così scaricai tutta la mia rabbia in quelli. Ogni volta che cercavo di fare centro negli anelli mi immaginavo di colpire la faccia di Oliver. Certo un po' mi dispiaceva per lui,ma ero troppo incazzata e in quel modo riuscivo a fare molti più punti. Ad un certo punto lo vidi anche sugli spalti a guardarmi,stava cercando di provocarmi? Volai fino giù il campo e andai a fare una pausa negli spogliatoi. Mi sciacquai la faccia e cominciai a piangere. Ero stanca di questa situazione. Proprio mentre mi guardavo allo specchio vidi Oliver dietro di me

"non dovresti entrare negli spogliatoi senza avvisare"

"sono venuto in pace"

A quelle parole mi venne in mente un idea. Non volevo che lui vedesse che ci ero rimasta male,così lo stuzzicai un po'

"sta sera andrai alla festa?"

"certo,con chi andrai?"

"non saprei,credo che la darò a chiunque mi darà attenzioni sta sera. Andrai con qualche ragazza?"

"dipende,solo se giocano a Quidditch"

"allora spero che ti divertirai con Katie,ho sentito che è brava anche a cavalcare un altro tipo di scopa,ma forse lo sai"

"simpatica"

"ora devi scusarmi ma ho degli allenamenti da finire"

Gli passai vicino e sbattei la mia spalla contro la sua.

Mi sentii fiera di me stessa per non essere ceduta.
La sera mi preparai con molta attenzione,curai ogni minimo dettaglio,volevo far capire a Oliver cosa aveva perso.
Mi misi un vestito nero molto corto,avevo delle calze a rete e degli anfibi con la doppia suola. Mi feci la piastra e mi truccai al meglio. Mi spruzzai il profumo e uscii dalla mia stanza. Avevo anche messo il completo intimo più sexy che avevo. Ero perfetta.
I miei amici avevano deciso di andare lì tutti insieme,ma decisi di entrare da sola,mi avrebbero notata di più. La musica non si sentiva da fuori la Sala,un ragazzo serpeverde mi fece entrare. Appena aperta la porta la musica era assordante,c'erano luci colorate da tutte le parti e si sentiva odore di alcol e di fumo. Cedric aveva ragione,le feste organizzate dai serpeverde erano le migliori. Non cercai subito i miei amici,prima andai a prendere un drink e poi andai al centro della pista per ballare. Non sapevo se Oliver fosse arrivato,ma avevo bisogno di scaldarmi un po'. Mentre ballavo mi scontrai con i gemelli e cominciammo a ballare tutti insieme. Eravamo davvero in confidenza quindi non avevo problemi a ballare in modo sensuale con loro

"sei fichissima sta sera Ana"

"Oliver si strapperà i capelli appena ti vedrà"

Ridevamo sempre quando eravamo insieme,continuammo a ballare e ballare. Più di una volta presi da bere e fumai pure,mi stavo dimenticando del male che mi aveva fatto. Mentre ero tra la folla lo scrutai tra la gente che ballava,non riuscivo a vedere con chi fosse ma istintivamente cominciai a ballare con un ragazzo più grande,non sapevo chi fosse ma a lui non dispiaceva. Quando sentii gli occhi di Oliver addosso cominciai a ballare in modo sempre più provocante con quel ragazzo. Lo vidi come mi guardava,era furioso,lo capivo dalla faccia aggrottata. Mi ricordai di ciò che gli avevo detto il pomeriggio

rivali | Oliver WoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora